Berlino, polizia arresta manifestanti pacifici pro Palestina che protestavano contro attentato Idf ai giornalisti di Al Jazeera a Gaza - VIDEO

Giornata di scontri a Berlino, dove la polizia ha arrestato alcuni manifestanti pacifici pro Palestina che protestavano contro l'attentato dell'Idf ai danni di sei giornalisti di Al Jazeera a Gaza.

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L’emittente ha definito l’azione un “assassinio mirato” e “l’ennesimo attacco palese e premeditato alla libertà di stampa”. Poco dopo l’attacco, le Idf hanno confermato di aver preso di mira al-Sharif, sostenendo in un post su Telegram che egli “guidava una cellula terroristica di Hamas”

Berlino, polizia arresta manifestanti pacifici pro Palestina che protestavano contro attentato Idf ai giornalisti di Al Jazeera a Gaza

Momenti di forte tensione a Berlino l’11 agosto, quando la polizia tedesca è intervenuta per interrompere una manifestazione pro-Palestina organizzata in risposta all’uccisione mirata di sei giornalisti a Gaza da parte delle forze israeliane. Tra le vittime, il corrispondente di Al Jazeera Arabic Anas al-Sharif, noto per le sue cronache dalla Striscia.

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L'Idf ha dichiarato di aver preso di mira al-Sharif in quanto "guidava una cellula terroristica legata ad Hamas", una dichiarazione falsa, come confermano i suoi colleghi, fornita per giustificare l'assassinio

Filmati diffusi da attivisti filopalestinesi mostrano agenti della polizia berlinese arrestare con forza diversi manifestanti, alcuni dei quali strattonati e immobilizzati a terra. La protesta, che si stava svolgendo pacificamente nel centro della città, aveva l’obiettivo di denunciare quello che gli organizzatori definiscono “un crimine contro la libertà di stampa” e “un tentativo deliberato di zittire le voci da Gaza”.

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Secondo la portavoce della polizia Anja Dierschke, gli agenti sono obbligati a intervenire finché la Procura di Berlino riterrà fondato il sospetto di reato: “Se esiste un sospetto iniziale, siamo tenuti a indagare e a impedire che l’atto prosegua”

Secondo i testimoni, le autorità sono intervenute poco dopo l’inizio del raduno, ordinando lo scioglimento del corteo. Alcuni manifestanti avrebbero rifiutato di allontanarsi, provocando un’escalation che ha portato a scontri fisici e diversi arresti. La polizia, dal canto suo, non ha ancora rilasciato una dichiarazione ufficiale sul numero dei fermi né sulle motivazioni precise dell’intervento.

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Le immagini della protesta interrotta hanno rapidamente fatto il giro dei social, suscitando critiche verso il governo tedesco per la gestione delle manifestazioni pro-Palestina e per quella che gli attivisti considerano una limitazione del diritto di espressione.

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A Berlino, durante una protesta organizzata per denunciare il genocidio in corso a Gaza, 120 agenti sono intervenuti con violenza sui circa 300 manifestanti. Gli attivisti, che scandivano slogan a favore della Palestina, hanno esposto cartelli con messaggi come “Israele sta affamando Gaza”, “Fermate il genocidio” e “Aprite i valichi”