06 Agosto 2025
A Gaza, nei pressi di Nuseirat, un camion della GHF si è ribaltato su più di 100 palestinesi in attesa di aiuti umanitari, uccidendone 20. La Protezione civile ha allertato che l'Idf ha fatto appositamente deviare i tir in strade pericolose e affollate per uccidere persone.
Una nuova tragedia ha colpito la popolazione della Striscia di Gaza, già piegata da mesi di guerra e da una gravissima crisi umanitaria. Oltre 20 palestinesi sono morti e decine sono rimasti feriti nella mattina del 6 agosto nel centro della Striscia, nei pressi di Nuseirat, quando un camion carico di aiuti umanitari si è ribaltato travolgendo la folla in attesa. Lo riferiscono fonti mediche locali ai media palestinesi.
Secondo la Protezione civile palestinese, il mezzo sarebbe stato costretto a percorrere una strada danneggiata e affollata a causa delle restrizioni imposte dall’esercito israeliano. "Il camion è stato obbligato a passare su vie pericolose già colpite dai bombardamenti", ha dichiarato Mahmoud Bassal, portavoce della Protezione civile.
L’amministrazione di Gaza accusa l’Idf di aver chiuso le principali arterie di accesso, deviando i convogli umanitari verso zone dove migliaia di civili affamati si accalcano ogni giorno nel tentativo di ricevere cibo e acqua.
Intanto, l’ONU lancia l’allarme su possibili "conseguenze catastrofiche" per la popolazione civile, mentre gli Stati Uniti si dicono pronti ad assumere il controllo diretto della distribuzione degli aiuti nell’enclave palestinese.
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