Gaza, raid israeliano al mercato di Deir al-Balah: almeno 18 palestinesi uccisi da droni Idf, von der Leyen: “Situazione abominevole” - VIDEO

Almeno 18 palestinesi sono stati uccisi da droni israeliani presso il mercato della città di Deir al-Balah, nella Striscia di Gaza centrale. L'attacco, secondo i testimoni oculari, fra cui un medico di un'organizzazione non governativa, sarebbe avvenuto giovedì 26 giugno. Sia gli astanti, sia organismi internazionali hanno condannato l'attacco. Tra questi, l'Unione Europea. La presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen ha dichiarato: "Situazione abominevole".

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Netanyahu ferma nuovamente le consegne degli aiuti umanitari a Gaza, con la scusa che questi possano essere presi da Hamas per avere maggiore presa sui civili. Con questo pretesto, i soldati dell'Idf hanno sparato sulla folla palestinese affamata, uccidendo oltre 40 persone

Gaza, raid israeliano al mercato di Deir al-Balah: almeno 18 palestinesi uccisi da droni Idf, von der Leyen: “Situazione abominevole”

Nel video dell'attacco, si vedono chiaramente i droni dell'esercito israeliano sparare sulla folla di civili, accalcata al mercato di Deir al-Balah per cercare di procurarsi generi di prima necessità. Poi, tanti corpi stesi a terra e acquirenti che urlano, mentre le ambulanze sopraggiungono per soccorrere i feriti. In seguito, le forze di occupazione israeliane hanno lanciato due missili.

L'Idf ha dichiarato: "Abbiamo sparato contro membri di una forza di polizia di Hamas, vestiti in abiti civili e con maschere, che stavano accusano i venditori di speculazione sui prezzi e di vendita di beni rubati dai camion e dagli aiuti umanitari".

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Le vittime si aggiungono a un bilancio sempre più grave legato agli scontri nelle aree attorno ai punti di soccorso attivati dalla Gaza Humanitarian Foundation (GHF

Il Ministero degli Interni palestinese ha replicato all'attacco: "Israele ha commesso un nuovo crimine contro la Palestina, l'unità di polizia era lì solamente per mantenere l'ordine pubblico". Sono seguite poi le condanne delle organizzazioni internazionali. Tra queste, anche l'Unione Europea, che ha dichiarato, per procura di Ursula von der Leyen: "La situazione a Gaza è un abominio".