20 Giugno 2025
In tutto l'Iran si stanno svolgendo imponenti manifestazioni anti-Israele. Centinaia di migliaia di persone si sono riunite nelle piazze di Teheran, Shiraz, Tabriz e Isfahan dopo la preghiera del venerdì per protestare contro Tel Aviv, appoggiando l'operato dell'ayatollah Khamenei: "Morte a Netanyahu, crediamo nel nostro Paese".
I manifestanti hanno urlato slogan a sostegno dei proprio leader e contro le minacce di un intervento degli Stati Uniti. I media iraniani hanno riportato: "Questo è il venerdì dell'unità e della resistenza della nazione in tutto il Paese".
Molte le immagini dei comandati uccisi dall'offensiva israeliana del 13 giugno e di Ali Khamenei. "Sacrificherò la mia vita per il mio leader", sono tra le parole su alcuni cartelli sventolati dalla folla, oltre a bandiere iraniane, palestinesi e di Hezbollah. Una donna iraniana a Teheran ha gridato alle telecamere dei media: "Morte a Israele, la vittoria viene da Allah, f*ttiti Netanyahu, f*ttiti!". Tanta la rabbia contro gli attacchi israeliani.
Anche la popolazione irachena è scesa in piazza a Baghdad per protestare contro le azioni di Israele, mostrando il proprio appoggio all'Iran. Una manifestante ha dichiarato: "La guerra di Teheran è la guerra di tutti gli sciiti".
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