Gaza, raid Idf sulla Striscia il primo giorno della festa di Eid al-Adha, oltre 40 morti, i palestinesi pregano tra le macerie - VIDEO

Nuovi raid dell'Idf sulla Striscia di Gaza. Oggi, giorno in cui i musulmani festeggiano l'Eid al-Adha (festa del sacrificio), gli attacchi dell'esercito israeliano hanno ucciso oltre 40 persone, ferendone diverse decine. I raid hanno colpito tutta la Striscia da nord a sud, anche mentre i palestinesi erano riuniti in preghiera. I campi profughi di Khan Younis e Jabalia sono stati colpiti dalle bombe dell'Idf.

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Le riprese fatte da un drone mostrano le città principali della Striscia, ormai ridotte a cumuli di macerie

Il video mostra i palestinesi recitare la preghiera di Eid al-Adha tra le macerie della moschea di Al-Bani, distrutta a seguito di attacchi israeliani, nella città di Khan Younis. "I bombardamenti continuano e non abbiamo alcun riparo - dice Eftiraj Abu Salma, abitante di Khan Younis - Le moschee sono state distrutte e non possiamo più sentire le preghiere attraverso gli altoparlanti. Ogni giorno, anche di notte, anche durante le preghiere, i bombardamenti non si fermano".

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Si tratta dell'ennesima offensiva verso dei civili in fila per gli aiuti, dopo quella di qualche giorno fa, quando le vittime sono state 41, e i feriti oltre 200

A far eco alle sue parole anche Abu Ahed Abu Saada, sfollato di Jabalia. "Siamo in una situazione estremamente difficile e non ci sentiamo bene - dice - Dopo 100 anni di sofferenza, oppressione, ingiustizia, sfollamento e migrazione, vogliono portarci via Gaza. È un'azienda o la terra dei loro padri? È un mondo ingiusto, calunnioso e sporco".

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Nell'attacco sono morte almeno 6 persone; i giornalisti si trovavano nell'ospedale per documentare le condizioni dei feriti palestinesi