Gaza, dall'alba oltre 50 morti nei raid Idf su Khan Younis, Beit Lahaia e Jabalia; ieri 140 vittime dei bombardamenti israeliani - VIDEO

Israele continua a bombardare impunemente la Striscia di Gaza. Sono oltre 50 i morti causati dai raid dell'Idf dalle prime ore di questa mattina. Le forze israeliane hanno attaccato le città di Khan Younis e Beit Lahaia, oltre al campo profughi di Jabalia, dove nei giorni scorsi era avvenuta una strage di bambini.

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Alcuni dei corpi sono stati recuperati dalle macerie e avvolti in teli e sacchi bianchi

La Protezione civile nella Striscia ha riferito che i numeri sono destinati ad aumentare, in quanto ci sono ancora diversi corpi intrappolati sotto le macerie. I corrispondenti dell'agenzia stampa palestinese Wafa hanno riferito che gli aerei militari israeliani hanno preso di mira più di dieci abitazioni, la maggior parte delle quali abitate; le ambulanze sono impossibilitate a raggiungere la zona a causa dei detriti. Continua inoltre il blocco degli aiuti umanitari imposto da Israele, il quale sta contribuendo significativamente a far aumentare le vittime: nella Striscia mancano cibo, acqua e medicinali.

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Dal 2 marzo Israele ha bloccato tutti gli aiuti che entravano a Gaza, da quel momento la crisi umanitaria è peggiorata drasticamente

Nella sola giornata di ieri i bombardamenti israeliani hanno causato oltre 140 morti, secondo quanto riportato dalle organizzazioni presenti sul posto. Una delle giornate più sanguinose di tutto il conflitto. Il numero totale delle vittime palestinesi ha ora superato le 53mila unità.