Giordania, alluvione a Petra, allagata la città, 1800 evacuati, morti due turisti belgi, dietro alle improvvise piogge l'ipotesi "cloud seeding" - VIDEO

In Giordania delle improvvise piogge torrenziali sono precipitate sul paese. Un evento con pochi, pochissimi precedenti quello che si è verificato nel paese, causando molti danni. L'antica città di Petra, patrimonio dell'UNESCO ed eletta come una delle 7 meraviglie del mondo, è stata allagata; circa 1800 turisti sono stati evacuati dal complesso per garantirne la sicurezza. Cascate d'acqua piovana hanno invaso le gole dove si trova la città antica, scavata nella roccia, mettendo in pericolo i visitatori: due turisti belgi sono morti, vittime di queste improvvise piogge.

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Secondo alcuni, le alluvioni sarebbero causate dal “cloud seeding”, ossia l'inseminazione delle nuvole per creare piogge artificiali. I disagi hanno colpito anche l'aeroporto di Menara, chiuso temporaneamente

Secondo alcuni utenti social e fonti informate sui fatti, queste forti precipitazioni in Giordania sarebbero causate dal cosiddetto “cloud seeding”, ossia la stimolazione di piogge artificiali ottenuta mediante l'inseminazione delle nuvole. Questo sistema può causare violente precipitazioni, nubifragi e alluvioni. 

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Questi sali aiutano ad attrarre l'umidità nelle nuvole, aiutando le gocce d'acqua a crescere e trasformarsi in pioggia. Negli Eemirati Arabi Uniti piove pochissimo, circa 100 mm di pioggia all'anno.

Fenomeni simili si sono verificati ultimamente in altri paesi dal clima simile a quello della Giordania, come l'Egitto, il Marocco e gli Emirati Arabi.

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Non solo animali e habitat distrutti. La più grande precipitazione degli ultimi 75 anni negli Emirati Arabi Uniti porta con sé strade allagate, palme sradicate, facciate degli edifici distrutti