02 Aprile 2025
L’esercito del Myanmar ha aperto il fuoco contro un convoglio di 9 veicoli della Croce Rossa cinese che trasportava aiuti destinati alle zone colpite dal recente terremoto.
Secondo le autorità della giunta, il convoglio “non aveva informato i militari della propria presenza in una zona di conflitto” e non si sarebbe fermato ai posti di blocco, spingendo i soldati a sparare colpi di avvertimento in aria. Tuttavia, la versione ufficiale è contestata dall'Esercito di Liberazione Nazionale Ta'ang, un gruppo ribelle attivo nel nord del Myanmar, che accusa le truppe governative di aver usato mitragliatrici pesanticontro il convoglio composto da nove veicoli.
Il convoglio stava attraversando la cittadina di Naung Cho, nello Stato settentrionale di Shan, diretto verso Mandalay. Nonostante l'attacco, fortunatamente nessuno sarebbe rimasto ferito. La Croce Rossa cinese e il ministero degli Esteri di Pechino hanno confermato che il personale e gli aiuti sono al sicuro e hanno invitato tutte le parti coinvolte nel conflitto a garantire la sicurezza degli operatori umanitari. "È necessario mantenere aperte e libere le vie di trasporto per gli aiuti umanitari", ha dichiarato il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Guo Jiakun.
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