Usa, Trump scherza coi ministri: "Cacciamo da qui chi è scontento di Musk", e poi: "Dazi del 25% all'Ue, si approfitta di noi" - VIDEO

Trump e Musk show nel primo Gabinetto nel primo consiglio dei ministri Usa. Alla domanda di un cronista se qualcuno dei componenti del gabinetto fosse scontento di Musk, il CEO di Tesla ha preso la parola, salvo essere subito fermato dal presidente americano che ha risposto: "C'è qualcuno che è scontento di Elon? Se è così li cacciamo da qui", tra le risate generali.

Trump: "Unione Europea nata per truffare gli USA, presto dazi del 25% su auto e altro; Ucraina nella Nato? Potete scordarvela" - VIDEO

Il tycoon ha annunciato i provvedimenti contro l'UE durante la prima riunione di Gabinetto, tornado poi a parlare del conflitto tra Ucraina e Russia

Usa, Trump scherza coi ministri: "Cacciamo da qui chi è scontento di Musk"

È stato un primo consiglio dei ministri nel quale si è parlato di diversi temi ma in cui c'è stato anche il tempo per delle risate. "Hanno molto rispetto per Elon e per quello che sta facendo, e alcuni non sono d'accordo, ma vi dirò che per la maggior parte penso che tutti non siano solo felici, sono elettrizzati. C'è qualcuno che non è contento di Elon? Se lo siete, allora li cacceremo fuori da qui", ha detto Trump in risposta alla domanda del cronista, tra le risate degli altri ministri.

Trump: "Dazi del 25% all'Ue, si approfitta di noi"

Il presidente americano ha anche annunciato dazi al 25% per l'Unione europea. "In termini generali i dazi saranno del 25% sulle auto e su tutte le altre cose. L'Ue non accetta le nostre auto o i nostri prodotti agricoli, si approfitta di noi". E proprio all'Unione europea non risparmia attacchi: "Io amo i Paesi della Ue, ma siamo onesti l’Unione Europea è stata creata per fregare gli Stati Uniti e sta facendo un buon lavoro, ma ora sono io presidente".

Da Bruxelles replicano: "L'Unione europea reagirà in modo fermo e immediato alle barriere ingiustificate al commercio libero ed equo, anche quando i dazi vengono utilizzati per contestare politiche legittime e non discriminatorie. L'Ue proteggerà sempre le aziende, i lavoratori e i consumatori europei dai dazi ingiustificati".