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Gaza, giornalista Gideon Levy: "Israeliani convivono con idea di una occupazione brutale perché deumanizzano i palestinesi" - VIDEO

Tanti gli esempi e gli aneddoti riportati da Levy, israeliano: "Gli ebrei americani hanno esportato l'idea che dopo l'Olocausto gli ebrei possono fare tutto", ha aggiunto

30 Dicembre 2024

In un suo recente discorso, il giornalista israeliano Gideon Levy ha parlato del perché il popolo israeliano riesce a convivere con l'occupazione brutale che sta avvenendo a Gaza, dove al momento tutti gli ospedali sono fuori uso secondo l'Oms. "Ci sono state nella storia delle occupazioni più brutali della nostra, ma mai una occupazione in cui l'occupante si presentasse come la vittima. Da anni il popolo israeliano assiste alla deumanizzazione dei palestinesi".

Tanti gli esempi e gli aneddoti riportati nel video da Levy, compreso il fatto che "gli ebrei americani hanno esportato l'idea che dopo l'Olocausto gli ebrei possono fare tutto", ha aggiunto.

Chi è Gideon Levy e quali sono le sue posizioni su Israele

Gideon Levy è un giornalista e scrittore israeliano noto per il suo lavoro presso il quotidiano Haaretz, dove scrive da oltre tre decenni. Nato a Tel Aviv nel 1953, Levy si è affermato come una delle voci più critiche della società israeliana, in particolare per quanto riguarda le politiche di Israele nei confronti dei palestinesi.

Levy si occupa principalmente delle condizioni di vita nei Territori Occupati, denunciando le violazioni dei diritti umani e le conseguenze dell'occupazione israeliana. È conosciuto per il suo approccio umanitario e il suo impegno nel raccontare storie di persone che vivono sotto occupazione, spesso riportando testimonianze dirette da Gaza e Cisgiordania.

Tra i suoi lavori più noti vi è la rubrica Twilight Zone, che offre uno sguardo intimo e dettagliato sulla realtà palestinese. Levy è anche autore di diversi libri, tra cui The Punishment of Gaza, in cui analizza le conseguenze delle operazioni militari israeliane a Gaza.

Le sue posizioni lo hanno reso una figura controversa in Israele. Mentre è ampiamente rispettato a livello internazionale per il suo lavoro sui diritti umani, Levy è stato spesso attaccato in patria da politici e media che lo accusano di minare la sicurezza del Paese e di essere anti-israeliano. Tuttavia, Levy si definisce un patriota, sottolineando che il suo obiettivo è una società più giusta e il rispetto per i valori democratici.

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