09 Ottobre 2024
Viktor Orban oggi, in un suo intervento al Parlamento europeo, ha affermato: "Ammettetelo, in Ucraina stiamo perdendo e voi vi comportate come se non fosse così. Se vogliamo vincere dobbiamo cambiare la strategia. Dovete schierarvi al fianco del cessate il fuoco". Dopo il Primo ministro dell’Ungheria è intervenuta la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, che ha lanciato una critica non troppo velata in risposta alle parole del premier magiaro: "C’è chi incolpa Kiev per la guerra, il mondo è stato testimone delle atrocità russe in Ucraina. Ma c'è ancora chi dà la colpa della guerra non all'invasore ma all'invaso", ha dichiarato. Intanto il conflitto in Ucraina giunge al suo 959° giorno dall’inizio delle ostilità. Anche il tema migranti è stato aspro terreno di scontro che ha visto contrapporsi Orban alla Von der Leyen in un botta e risposta: "Le frontiere europee vanno difese, senza creazione di hotspot esterni non potremo tutelare l'Ue dall'immigrazione clandestina", ha detto il primo ministro ungherese nel suo discorso, sottolineando che "il sistema di asilo oggi non funziona. L'immigrazione clandestina ha alimentato la violenza contro le donne, l'antisemitismo e l'omofobia". Orban ha quindi ammonito che l'Ue deve cambiare: "Cito Mario Draghi, secondo cui l'Europa è di fronte ad una lenta agonia". La presidente della Commissione stavolta ha risposto attaccando direttamente il leader ungherese: "Lei ha detto che l'Ungheria sta proteggendo i suoi confini, e che i criminali vengono rinchiusi. Mi chiedo solo come questa affermazione si concili con il fatto che l'anno scorso le vostre autorità hanno fatto uscire di prigione contrabbandieri e trafficanti condannati prima che scontassero la pena. Questa non è lotta all'immigrazione clandestina in Europa. Questo non è proteggere la nostra Unione. Questo è solo gettare problemi oltre il recinto del vicino". Orban, nella sua replica, ha contrattaccato: "Io avrei voluto discutere del programma della presidenza ungherese ma a voi non interesse: avete voluto organizzare una intifada politica e ripetete le menzogne della sinistra ungherese". Poi ha aggiunto: "Ci sono divergenze di opinione tra la Commissione e l'Ungheria, è vero. Io non ne ho fatto riferimento, dato che noi come presidenza lavoriamo per l'Europa: è stata una scelta infelice di von der Leyen" che "ha reso la commissione un'arma politica a servizio della sinistra".
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