01 Ottobre 2024
Israele invade il Libano e allarga la guerra anche in Siria. Tel Aviv haportato avanti un raid con droni a Damasco, provocando tre morti e 9 feriti. Tra i deceduti c'è anche un giornalista. È cominciata ieri sera invece la cosiddetta "operazione di terra" in Libano, che altro non è che un invasione. Con il benestare degli Usa, secondo cui sarebbe legittimo difendersi. Israele ha attaccato il più grande campo profughi palestinese in Libano, nel sud del Paese. Stessa cosa fatta a Gaza, a Nuseirat, dove i morti dopo un raid sono 13. Lo Stato ebraico sta portando avanti il genocidio su più fronti, senza ricevere sostanzialmente nessuna condanna da parte degli altri Paesi.
Un'operazione di terra "mirata e limitata" che altro non è un invasione. Il portafoce dell'Idf Daniel Hagari ha dichiarato: "Le forze di terra sono supportate in uno sforzo d’attacco dall’Aeronautica e dalle forze di artiglieria, che colpiscono obiettivi militari nella zona in un’azione coordinata con i combattenti delle forze terrestri. L’Operazione Northern Arrows prosegue in base alla valutazione della situazione contemporaneamente ai combattimenti a Gaza e in altri teatri".
Bombardamenti su parecchi villaggi del Libano. In uno di questi, nel sud, sono morte 10 persone. L'Idf ha fatto sapere che sono stati colpiti "siti di produzione di armi e infrastrutture appartenenti a Hezbollah" nel quartiere di Dahieh. Tuttavia Hezbollah non vuole arrendersi, ma anzi, "combattere corpo a corpo" come spiega il vice di Hezbollah Safieddine. Le milizie hanno preso di mira truppe israeliane impegnate in 'movimenti' al confine libanese.
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