Russia, drone ucraino si schianta contro grattacielo Volga Sky a Saratov, 1 donna in gravi condizioni, la scena che ricorda l’11 settembre - VIDEO

Nella mattina di oggi 26 agosto, in Russia, un drone ucraino si è schiantato contro un palazzo residenziale nella città di Saratov. Il grattacielo di 38 piani è il più alto della città e fa parte del complesso residenziale Volga Sky. Almeno 2 i feriti tra cui una donna in gravi condizioni. Il governatore dell’omonimo Oblast' di Saratov, Roman Busargin, ha dichiarato che "la donna è stata ricoverata in ospedale in gravi condizioni. I medici stanno lottando per salvarle la vita", spiegando che il raid di Kiev ha colpito due città chiave della regione: sia il Volga Sky a Saratov, sia un altro palazzo nella città di Engels, che si trova di fronte, sull’altra sponda del Volga e dove si trova un campo di aviazione militare delle forze di Mosca.

Il video, pubblicato per la prima volta su Telegram dal canale di notizie russo SHOT, mostra il veicolo aereo senza pilota che colpisce in pieno il grattacielo nel complesso residenziale, esplodendo in una grossa fiammata. L'immagine più forte è restituita dai frame che ricordano l'11 settembre 2001. Secondo testimoni oculari, il drone ha colpito la casa intorno alle 6:00 del mattino ora locale, facendo scattare l’intervento dei soccorsi e dei servizi di emergenza. Un altro drone ha colpito un palazzo di Engels, danneggiandolo insieme a decine di auto parcheggiate in strada e negozi nelle vicinanze. Saratov ed Engels sono città chiave della regione dove sono dislocati bombardieri strategici che l'Ucraina ha cercato di colpire più volte. Il Ministero della Difesa russo ha annunciato che la notte scorsa, le difese aeree nazionali hanno abbattuto 20 droni ucraini su sette regioni del Paese: nove sono stati distrutti sul territorio della regione di Saratov, tre su quello di Kursk, due ciascuno nei cieli delle regioni di Belgorod, Bryansk e Tula, uno sulla regione di Oryol e uno sulla regione di Ryazan. Non ci sono stati commenti immediati dall'Ucraina. Entrambe le parti negano di aver preso di mira i civili nei loro attacchi, che puntano a distruggere le infrastrutture fondamentali agli sforzi bellici.