31 Maggio 2024
Donald Trump è stato condannato in merito al processo Stormy Daniels, sui pagamenti alla pornostar. La giuria di New York ha ritenuto colpevole per tutti i 34 capi d'imputazione e diventa così il primo ex capo della Casa Bianca condannato in un processo penale e il primo candidato alla presidenza a fare campagna elettorale come pregiudicato. Cosa che però, non gli impedisce minimamente di essere eletto e diventare premier un'altra volta. Quando il tycoon è uscito dall'aula, ha stretto la mano di suo figlio Eric e si è diretto verso l'uscita. Entrambi apparivano sconvolti.
Trump ha commentato così la sentenza: "È stato un processo farsa, una vergona. Sono un uomo innocente", aggiungendo poi che "il vero verdetto si avrà il 5 novembre. Continueremo a combattere fino alla fine". Per le 17 italiane di oggi previsto un discorso alla Trump Tower mentre la pena sarà stabilita in un'udienza fissata per l'11 luglio.
Secondo l'accusa Trump avrebbe falsificato documentazione aziendale alla vigilia delle elezioni presidenziali del 2016 per coprire un pagamento da 130mila euro a Stormy Daniels per non rivelare un rapporto sessuale tra i due. L'ex presidente non potrà votare alle prossime elezioni: la Florida, dove è residente, vieta il diritto di voto ai condannati.
Il tycoon potrebbe rischiare un anno e mezzo di carcere, ma data l'età, l’assenza di precedenti penali e il basso livello di gravità delle accuse potrebbe non fare neanche un giorno di carcere o farne molto pochi. L'ipotesi più verosimile è che se la cavi con una multa.
Così il suo avvocato Todd Blanche: "La giuria è stata molto seria, è sempre stata puntuale in tribunale e ha preso in considerazione tutte le prove. Tuttavia lo avrebbero dovuto giudicare innocente. Quei documenti non provano la sua colpevolezza", ha sottolineato, annunciando che ricorrerà in Appello il prima possibile.
Non ci va per il sottile, come era facile preannunciare, Donald Trump. Ecco cosa ha detto dopo la condanna: "Questa è stata una disgrazia, un processo truccato da parte di un giudice in conflitto che era corrotto con un processo truccato, una vergogna. Si è trattato di un processo truccato e vergognoso. Ma il vero verdetto sarà pronunciato il 5 novembre dal popolo. E sanno cosa è successo qui".
"Non abbiamo fatto nulla di male. Sono un uomo molto innocente. E va bene. Sto combattendo per il nostro Paese. Mi batto per la nostra costituzione. Il nostro Paese in questo momento è truccato".
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