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Australia, più di 160 balene spiaggiate, maxi operazione di salvataggio, un soccorritore: "Risultato finale positivo" - VIDEO

Poteva andare peggio, invece la vasta operazione messa in moto per salvare oltre 160 balene spiaggiate ha avuto un discreto successo. E' accaduto ieri, giovedì 25 aprile, nei pressi della città costiera di Dunsborough, in Australia. Grazie agli sforzi dei soccorritori la maggior parte degli animali è stata tratta in salvo e riportata in mare

26 Aprile 2024

Si è conclusa nel migliore dei modi possibile la maxi operazione per salvare oltre 160 balene finite spiaggiate andata in scena ieri nei pressi della città costiera di Dunsborough, a Sud di Perth, in Australia, che ha visto la maggior parte degli animali è riportata in mare sana e salva. "È stato qualcosa di travolgente", ha dichiarato Ian Wiese, presidente del gruppo Geographe Marine Research, che ha partecipato all'operazione di salvataggio.

Australia, più di 160 balene spiaggiate, maxi operazione di salvataggio, un soccorritore: "Risultato finale positivo"

“Avevo già partecipato a operazioni del genere, ma nessuna di queste dimensioni”, dichiara Wiese alla Cnn. Gli animali spiaggiati erano circa 160 e ben 130 sono stata restituite sane e salve alle acque dell'Oceano secondo quanto segnala il Dipartimento dei parchi e della fauna selvatica dell'Australia occidentale (DPAW). Una volta conclusa l'operazione alcuni aerei di ricognizione hanno sorvolato e controllato il tratto di mare per accertarsi che i cetacei no tornassero più a riva. “Finora sono rimasti fuori dalla spiaggia. – ha spiegato Weise – Il risultato finale è stato positivo, anche se, come spesso accade in questi eventi, è possibile salvarne solo alcune".

Solo 6 ore di vita senza acqua, poi inizia la lenta agonia della morte

Le balene “possono sopravvivere solo per circa 6 ore sulla terraferma, prima che inizino a deteriorarsi”.  ha detto ancora Wiese, che prosegue: " Quando sono in mare, in acque profonde, non c'è nulla che le possa disturbare, ma se una balena ferita finisce vicino alla riva, c'è il pericolo che tutto il branco la segua. L'ecolocalizzazione (il sonar biologico usato da alcuni mammiferi, ndr) non funziona correttamente e prima che tu te ne accorga, ti puoi trovare davanti un intero branco spiaggiato".

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