02 Aprile 2024
A Gerusalemme le proteste vanno avanti, per il terzo giorno di fila. L'obiettivo è sempre Netanyahu, al quale viene chiesto di dimettersi, e di riportare indietro gli ostaggi. In migliaia sono riusciti a superare i cordoni di sicurezza e raggiungere l'ingresso della casa del premier in Aza Road. Bandiere e torce tenute in alto, un chiaro intento: chiedere nuove elezioni. Il popolo è stufo delle azioni di 'Bibi' e lo sta manifestando ormai da giorni.
A Gerusalemme si sono riuniti in 100mila per chiedere un nuovo presidente, che garantisca sicurezza e riporti indietro gli ostaggi dei familiari, ancora trattenuti nella Striscia di Gaza. Alla Knesset, sono centinaia le tende montate. I manifestanti sostengono anche come sia inaccettabile che i parlamentari vadano in vacanza mentre infuria la guerra, e chiedono la sospensione della pausa pasquale.
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