02 Aprile 2024
Sta facendo il giro del web il video che mostra l'auto su cui viaggiavano i sette dipendenti della ong World Central Kitchen uccisi in un raid aereo israeliano nella Striscia di Gaza. Le vittime provenivano da Australia, Polonia, Regno Unito, un cittadino con doppia nazionalità americana e canadese e un palestinese. Gli operatori avevano appena consegnato 100 tonnellate di aiuti umanitari in un deposito di Deir al-Balah.
Intanto la Ong che si occupa di aiuti alimentari ha deciso di sospendere le sue attività nella regione. "Il raid non è solo un attacco contro Wck, è un attacco alle organizzazioni umanitarie che si presentano nelle situazioni più terribili, dove il cibo viene usato come arma di guerra. È imperdonabile", ha denunciato in una nota Erin Gore, l'amministratore delegato della ong World Central Kitchen fondata dallo chef spagnolo José Andres.
Il team, secondo le prime ricostruzioni, viaggiava a bordo di due auto blindate con il logo della ong e, nonostante i movimenti fossero stati coordinati con le Idf, il convoglio è stato colpito mentre lasciava il deposito di Deir al-Balah, dove il team aveva scaricato più di 100 tonnellate di aiuti alimentari umanitari arrivati a Gaza attraverso il corridoio marittimo da Cipro.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia