Elezioni Russia, Putin: "Navalny? Volevamo scambiarlo con altri prigionieri, ma è morto ed è un evento triste" - VIDEO

"Navalny è morto ed è un evento triste. Volevamo scambiarlo". Lo ha Vladimir Putin, nel discorso della vittoria dopo le elezioni 2024 che lo confermano presidente della Russia, per la prima volta fa riferimento esplicito a Alexei Navalny. Il dissidente, oppositore del Cremlino, è morto a febbraio in un carcere siberiano.

Elezioni Russia, per Putin 'plebiscito' con l'87,86% dei voti, a Kharitonov e Davankov il 4%, a Slutsky il 3%, lo zar: "Ora più forti, nessuno ci intimidirà"

Lo zar ha ottenuto l'87,86% con il 25% dei seggi già scrutinati. Gli altri tre candidati sono tutti sotto il 5%: a Kharitonov e Davankov verso il 4%, a Slutsky verso il 3%

Elezioni Russia, Putin: "Navalny? Volevamo scambiarlo con altri prigionieri, ma è morto ed è un evento triste"

Alexei Navalny doveva essere liberato. Lo ha detto Vladimir Putin nel suo discorso post vittoria alle elezioni presidenziali russe. Nella ricostruzione del leader del Cremlino, il dissidente avrebbe dovuto essere liberato - con 2 cittadini americani - in cambio del rilascio di Vadim Krasikov, ufficiale dei servizi di sicurezza russi detenuto in Germania. Secondo figure vicine a Navalny, l'accordo - costruito grazie alla mediazione di Roman Abramovich - sarebbe naufragato proprio per il no di Putin in vista del traguardo. "Per quanto riguarda il signor Navalny: sì, è morto, ed è sempre un evento triste. Ma ne abbiamo avute altre nelle nostre carceri. E questo non è mai successo negli Stati Uniti?", dice ora Putin a Mosca dopo il trionfo annunciato nelle elezioni presidenziali. Il numero 1 del Cremlino conferma che "c'era l'idea di scambiare Navalny con coloro che si trovano nei Paesi occidentali, e ho accettato". "Qualche giorno prima che il signor Navalny morisse, alcune persone mi hanno detto che c'era un'idea per scambiare il signor Navalny con alcune persone in carcere in paesi occidentali".