Israele, "isola artificiale davanti a Gaza per i palestinesi" proposta a Bruxelles. UE: "Progetto indecente" - VIDEO

Israele ha presentato la proposta di costruire un'isola artificiale davanti a Gaza, come illustrato dal ministro degli Esteri israeliano, Israel Katz, durante il suo intervento al Consiglio UE. Tuttavia, questa idea ha generato sgomento e sconcerto tra i ministri degli Esteri dell'Unione Europea. Una fonte diplomatica ha affermato che i colleghi di Katz "hanno ignorato l'idea durante la riunione e nessuno ha mostrato un impegno nei confronti di essa".

Israele, proposta "isola artificiale davanti a Gaza per i palestinesi"

L'incontro tra i ministri dell'Unione Europea e il ministro degli Esteri di Gerusalemme, Israel Katz, non sembra infatti aver avuto esiti positivi. Katz ha evidenziato le priorità di Israele, tra cui il recupero degli ostaggi a Gaza e il ripristino della sicurezza del Paese dopo gli eventi del 7 ottobre.

In più, l'ex ministro dei trasporti israeliano ha ribadito ai suoi colleghi la posizione del suo governo riguardo al periodo post-bellico a Gaza, affermando chiaramente l'obiettivo di "demilitarizzare e stabilizzare la regione, mantenendo il controllo sulla sicurezza per proteggere la popolazione israeliana". Non sembra esserci, almeno nei piani di Israele, la "soluzione a due stati".

Katz e la proposta di un'isola artificiale davanti a Gaza: la polemica

Successivamente, Katz ha presentato ai rappresentanti europei due progetti correlati a iniziative riguardanti il periodo post-bellico, sia a Gaza che nella regione circostante. Il primo progetto prevede la costruzione di una ferrovia che colleghi Israele a Giordania, Arabia Saudita, Bahrein ed Emirati Arabi.

Il secondo progetto, quello che ha fatto più discutere, riguarda la costruzione di un'isola artificiale al largo delle coste di Gaza, concepita per ospitare un porto, un aeroporto, un impianto di desalinizzazione dell'acqua e addirittura una zona industriale.

Katz ha mostrato ai suoi colleghi un filmato, divenuto virale sul web e risalente al 2017 (quando lui era Ministro dei Trasporti), quando già proponeva questa iniziativa al governo israeliano. La polemica ha riguardato soprattutto l’ipotesi che su quest’isola possano trasferirsi gli stessi abitanti palestinesi della Striscia, anche se la notizia non trova sin qui altre conferme.

Borrell: "Il ministro avrebbe potuto sfruttare meglio il suo tempo"

Ll'Alto Rappresentante dell'Ue Josep Borrell, in conferenza stampa a Bruxelles, ha commentato l'accaduto: "Katz ci ha mostrato due video che non avevano nulla a che vedere con quello di cui stavamo discutendo. Abbiamo avuto il piacere di vedere due video:uno su un progetto di isola artificiale, che dovrebbe servire come porto, mi è parso di capire. L'altro su alcuni progetti di costruzione di una linea ferroviaria che collegherà il Medio Oriente con l'India"

"Credo - ha continuato - che il ministro avrebbe potuto sfruttare meglio il suo tempo, preoccupandosi della sicurezza del suo Paese e dell'elevato numero di morti a Gaza", ha concluso