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Russia torna sulla Luna alla ricerca di acqua: il VIDEO del decollo del razzo spaziale Soyuz 2.1b

La missione è una corsa contro il tempo con l'India, che il 14 luglio ha fatto partire una sonda il 14 luglio scorso

11 Agosto 2023

Il cosmodromo di Vostochny nell'Amur, Russia, è diventato il palcoscenico di un evento storico mentre il razzo Soyuz, con a bordo la sonda Luna-25 di 800 chili, è stato lanciato nell'infinità dello spazio. Il lancio è iniziato alle 2.10 ora di Mosca, mentre le telecamere di Roscosmos, l'agenzia spaziale russa, trasmettevano in diretta l'evento.

Russia torna sulla Luna alla ricerca di acqua: il VIDEO del decollo del razzo spaziale Soyuz 2.1b

La missione della sonda Luna-25 ha un obiettivo audace: raggiungere l'orbita lunare entro cinque giorni e poi, nel corso di tre a sette giorni successivi, selezionare attentamente il luogo di atterraggio nell'area del polo sud lunare. Un insider di Roscosmos ha rivelato che l'agenzia punta a far atterrare la sonda intorno al 21 agosto, in un'impresa che potrebbe cambiare il modo in cui esploriamo il nostro satellite naturale. Infatti, la Russia sarà la prima ad eseguire un atterraggio in questa zona della Luna, con una probabilità di successo pari al 70%.

Il cosmodromo di Vostochny (Siberia) è situato nell'estremo oriente della Russia, non lontano dal confine cinese. Sospinta da un razzo Soyuz 2.1b, icona della tecnologia spaziale che risale all'epoca sovietica, la sonda ha intrapreso una missione definita come "ambiziosa e innovativa". L'obiettivo primario della missione, dichiarato da Roscosmos, è quello di "testare le tecnologie e gli strumenti per le future missioni spaziali". Tuttavia, ciò che potrebbe rivoluzionare l'esplorazione spaziale è il suo secondo obiettivo: raccogliere campioni di terreno e ghiaccio dal polo sud lunare.

Il polo sud lunare è rimasto in gran parte inesplorato finora, con tutte le missioni precedenti che si sono concentrate nella regione equatoriale. Ciò che però è interessante di questa zona del nostro satellite è che il polo sud offre un potenziale intrigante grazie alla presenza di acqua, un'importante risorsa che potrebbe un giorno supportare basi umane. La missione Luna-25 mira a gettare le basi per future esplorazioni più approfondite in questa regione che per noi è ancora un mistero.

La corsa contro il tempo tra Russia e India

Un altro aspetto da tenere in considerazione è la corsa contro il tempo tra Russia e India. La sonda indiana Chandrayaan-3 è partita un mese fa, il 14 luglio, e si prevede che raggiungerà la Luna tra il 21 e il 23 agosto. Tuttavia, la Luna-25 russa punta a fare la storia un passo avanti, con un previsto atterraggio intorno al 21 agosto. Questo perché il tragitto della sonda indiana è diverso e più lungo.

La scelta della Russia di riavviare l'esplorazione lunare in un momento di conflitto non è casuale: l'ultima volta che è stata intrapresa un'impresa simile è stato 47 anni fa, in un periodo di Guerra Fredda quando l'URSS e gli USA si contendevano il dominio spaziale.

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