Il Gruppo Wagner inizia il ritiro da Bakhmut per riposarsi nelle retrovie dopo aver conquistato la città - VIDEO

Yevgeny Prigozhin ha annunciato con un video su telegram che, dopo la conquista di Bakhmut del 20 maggio scorso, la compagnia Wagner ha iniziato oggi l'operazione di ritiro dalla città, che si concluderà il primo giugno, per andare a riposarsi nelle retrovie dopo 7 mesi di scontri. Al suo posto subentreranno reparti dell'esercito regolare russo.

Il comandante del gruppo Wagner annuncia il temporale ritiro delle sue truppe dopo la conquista di Bakhmut, al loro posto reparti dell'esercito regolare

Erano arrivati sul fronte di Bakhmut con la conquistare la città. Dopo 7 mesi di combattimenti e, secondo le stime russe, 20 mila caduti, il gruppo paramilitare Wagner lascia quello che a lungo è stato l'epicentro del conflitto in Ucraina. Sabato 20 maggio lo stesso Yevgeny Prigozhin, proprietario e comandante della compagnia di contractors, aveva annunciato che la città era stata presa. Resistono sacche di resistenza ucraina nelle colline circostanti, aveva ammesso, ma il centro abitato è completamente in mano russa.

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Oggi, quindi, l'inizio delle operazioni di ritiro delle truppe Wagner, che, annuncia sempre Prigozhin in un video pubblicato su telegram e ripreso dai media di Kiev, andranno a riposare per un periodo di durata non specificata nelle retrovie. Al loro posto subentreranno reparti dell'esercito regolare russo, a cui sarà affidato il compito di tenere la città durante l'assenza dei paramilitari. "Entro il primo giugno la maggior parte sarà trasferita nelle retrovie. Stiamo consegnando le postazioni ai militari, così come le munizioni, tutto, compresi i pasti" recita Prigozhin nelle immagini diffuse.

La conquista di Bakhmut segna probabilmente l'inizio di una fase di riposo per entrambi gli schieramenti, sfiancati da mesi di scontri

Secondo molti osservatori questo sarà l'inizio di un momento di stallo nel conflitto, causato dalla grande stanchezza che grava su entrambi gli schieramenti dopo i mesi di scontri nei sobborghi di Bakhmut. Difficile quindi che Mosca possa ora slanciarsi in un ulteriore avanzata nell'entroterra di Kiev, come difficile appare l'avvio dell'ormai "mitologica" controffensiva di primavera Ucraina. Il prossimo futuro, piuttosto, potrebbe vedere i due fronti impegnati in un riassestamento delle proprie linee ed un ricambio di uomini con truppe più fresche, come annunciato dal gruppo Wagner.