Sabato, 06 Settembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Guerra Ucraina, nel maggio del 2014 l’inizio dell’offensiva di Kiev contro i “terroristi” filorussi del Donbass - VIDEO

Nove anni fa scoppiò la prima guerra dell’Ucraina orientale con l’allora governo di Kiev che definì “terroristi” i separatisti filorussi delle regioni di Donetsk e Lugansk

11 Maggio 2023

Il 2014 è l’anno della prima guerra dell'Ucraina orientale, anche identificata come conflitto del Donbass. Ufficialmente ebbe inizio a maggio, quando alcuni manifestanti armati si sono impadroniti dei palazzi governativi delle regioni di Donetsk e Lugansk. Solo un mese prima le autorità della Crimea avevano annunciato l'indipendenza dall'Ucraina e la regione venne annessa dalla Russia, con un trattato non riconosciuto dalla comunità internazionale.

La scintilla del conflitto fu l’avvicinamento tra Ucraina e Unione europea

La scintilla fu l’avvicinamento tra Ucraina e Unione europea, segnato dall’accordo firmato da Petro Poroshenko che, dopo le proteste nel marzo del 2014, era succeduto a Viktor Janukovic, che aveva di nuovo portato il Paese sotto l’orbita della Russia. Il nuovo presidente fu appoggiato dalla maggior parte del popolo ucraino, ma non dagli abitanti della Crimea e dell’Est, da sempre filorussi. Gli insorti riuscirono comunque a combattere e a controllare parzialmente diverse città dell’Est, da Kramatorsk a Mariupol. Molte città più piccole in tutto il Donbass caddero in mano ai secessionisti.

La guerra si protrasse per mesi tra offensive, combattimenti e stragi

Arsen Avakov, l’allora ministro degli Interni, disse e che il problema secessionista sarebbe stato risolto entro 48 ore, o attraverso negoziati o con l'uso della forza. "Ci sono due modi opposti per risolvere questo conflitto. Un dialogo politico e l'approccio pesante. Siamo pronti per entrambi”. Il nuovo governo ucraino definì gli insorti “terroristi” e mosse le truppe per recuperare i territori. Tra offensive e tregue, militari e mercenari stranieri, la guerra si protrasse per mesi con combattimenti e stragi, con un bilancio finale di 9mila morti, 22mila feriti e 1,5 milioni di profughi verso la Russia.

Seguici su

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti