Finlandia, Sanna Marin balla con un uomo in un secondo VIDEO. Lei: "Ho fatto un test antidroga"

Spunta un secondo VIDEO della Premier finlandese Sanna Marin dove la si vede ballare in discoteca con un uomo. Nuove immagini dopo quelle pubblicate un paio di giorni fa girate in un'abitazione privata dove si esibiva in movimenti sexy davanti ai suoi amici e colleghi. Un caso internazionale. Là dove tutto è cominciato, in Finlandia, i video della Premier sono al centro del dibattito. L'accusa, formulata da più fronti, è quella secondo cui Sanna Marin abbia fatto uso di sostanze stupefacenti. Accusa rigettata al mittente: "Ho fatto uso solo di alcol". Intanto Marin ha annunciato di aver effettuato un test antidroga i cui risultati saranno pubblici.

Finlandia, spunta un secondo VIDEO di Sanna Marin

Un test richiesto a gran voce dato che nel primo video diffuso è possibile sentire qualcuno fare riferimento alla "banda della farina". Un riferimento abbastanza esplicito alla cocaina. Anche in questo caso Sanna Marin dice di non avere la minima idea della presenza di droghe alla festa a cui ha partecipato: "Non ho idea del perché qualcuno ha utilizzato questa espressione e a che cosa si riferisca. Questi sono video privati non destinati al pubblico".

La premier finlandese Sanna Marin balla in modo sexy e sfrenato a un party: VIDEO

Esplodono le polemiche per un ballo sexy e sfrenato della premier finlandese Sanna Marin

Sanna Marin balla con un altro uomo

Un caso dunque riaccesosi nelle ultime ore dopo la pubblicazione del secondo video. Bene ricordare che la Premier finlandese è sposata con Markus Räikkönen da due anni. Nel nuovo video però la si vede ballare con un altro uomo, il cantautore Olavi Uusivirta, sebbene pare che non vi sia nulla di intimo e che anzi Marin si allontani da lui. Testimoni suggeriscono che abbia ballato con almeno tre uomini diversi durante quella serata. Nulla di illegale, ovviamente. Le polemiche vere e proprie riguardano, oltre al potenziale uso di droghe, il fatto che la Premier non fosse in quel momento in un periodo di ferie "ufficiali". Quindi, come sottolineano alcuni, in caso di emergenza sarebbe stata richiamata all'esercizio delle sue funzioni: "Se ci fosse stato bisogno sarei stata in grado", ha affermato.