26 Novembre 2025
La Galleria Federica Ghizzoni ha dato il via, il 19 novembre 2025, alla mostra fotografica "Oltre il Bianco: tra gli scorci d'Engadina, io ti sento l'anima battere", inaugurata presso lo Studio Danovi a Milano; la fotografa Silvia Astoli, protagonista dell'esposizione, si racconta al Giornale d'Italia, prestando la sua voce ad alcuni dei suoi scatti, nel video che segue.
"Frozen Shores" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
LA MOSTRA FOTOGRAFICA
Il percorso espositivo si sviluppa come un viaggio immersivo attraverso, come da titolo della stessa, le visioni dell’Engadina, dove il bianco è protagonista assoluto.
Dalle immagini più intime come Il giorno della Befana e Respiro bianco, fino alle composizioni aeree di Sospesi nel bianco e Rilievi bianchi, la rassegna costruisce un racconto per frammenti, fatto di luce, silenzio e memoria.
Opere come Walking on woods, Bikes on ice o Shadows on the lake accompagnano lo spettatore dentro un paesaggio che si fa emozione, in cui la materia si dissolve fino a diventare respiro visivo, e vibrazione oltre lo sguardo.

"Bikes on ice" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
La poetessa Antonia Pozzi scriveva: “Ed io ti sento l’anima battere,/ dietro il silenzio,/come un filo vivo di acque/dietro un velo di ghiaccio.”
“Oltre il Bianco: tra gli scorci d’Engadina, io ti sento l’anima battere”, a cura di Beatrice Fellegara, invita a oltrepassare la superficie del visibile per percepire, dietro il ghiaccio, la natura liquida e pulsante del mondo.
Dunque, con “Oltre il Bianco” si allude a un viaggio intimo nell’essenza del paesaggio e nella sua risonanza interiore: si tratta di un dialogo silenzioso tra luce e materia, respiro e memoria, dove il bianco diventa soglia e rivelazione.
"Il giorno della befana" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
LA FOTOGRAFA SILVIA ASTOLI, attraverso le sue immagini
Una solitudine a due nel deserto ghiacciato.
Un silenzio che si espande come l'ombra che si getta sulla landa senza diminuirne i riflessi.
La danza del ghiaccio che si fa scultura come se avesse vissuto, in una vita precedente, nello studio di Rodin o di Medardo Rosso, aggiungendovi i propri impressionismi nella trasparenza, resi dallo sguardo accurato di Silvia Astoli.
Uno sguardo estetico teso a immortalare quanta più bellezza possibile.
Poesia della natura e dei suoi orizzonti pieni d'incanto, carichi di sublime nel ricordarci la nostra finitudine, dimensionandoci come fossimo una piccola sagoma incollata all’immensità sconfinata del paesaggio.
Le fotografie di Silvia Astoli scattate in Engadina raccontano la pace delle distese bianche, attraverso la direzione scorciata dello sguardo che ne percorre la profondità, e le traiettorie costruite da una sapiente intelligenza compositiva.
L’immaginazione oltre lo sguardo potrebbe percepire, dietro il ghiaccio, la natura liquida di queste vedute e, persino, udire l’acqua scorrere, a metafora della nostra anima. Questa interpretazione ci riporta similmente ai versi della Pozzi: “Ed io ti sento l’anima battere,/ dietro il silenzio, /come un filo vivo di acque/ dietro un velo di ghiaccio”.
"The shape of cold" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
LA GALLERIA FEDERICA GHIZZONI
Federica Ghizzoni ha creduto nell'arte fotografica di Silvia Astoli.
La Galleria Federica Ghizzoni ha esperienza e anni di collaborazioni alle spalle con artisti di spessore, più o meno conosciuti, che ha promosso con successo, come fece, per esempio, con i "Libri Bianchi" di Lorenzo e Simona Perrone (I libri Bianchi di Lorenzo e Simona Perrone: "Salviamo la cultura dal macero; un sogno? Andare al MoMA").
La sede della galleria milanese è stata spostata da Federica, ogni volta dopo periodi consistenti, in diverse zone del capoluogo lombardo, passando da via Cagnola a via del Lauro fino a via Borgonuovo, dove si è fermata per 6 anni; attualmente, il suo headquarter si trova nell'animata corso Genova, indirizzo della Blackball.
Molti, poi, gli eventi, come quello qui descritto, organizzati, in stile opening, presso realtà di prestigio, adatte, come Azimut ed alcuni studi professionisti, anch'essi tutti diversamente dislocati a Milano; fra questi, in particolare, Fairwise, oltre a Danovi.
"Winter silent sentinels" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
CONCLUSIONE
Per viaggiare con gli occhi e vivere i sensi che ne saranno coinvolti, Federica e Silvia vi aspettano alla loro mostra: "Oltre il Bianco: tra gli scorci d’Engadina, io ti sento l’anima battere".
"Walking on the lights" Fonte/credits: ph. Silvia Astoli, Galleria Federica Ghizzoni
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