Grasso (curatore): "Tutti i fuoriscena su Maria Callas alle Gallerie d'Italia; dallo yacht di Onassis alle riprese con Pasolini"

Aldo Grasso, curatore della mostra “Maria Callas. Ritratti dall’Archivio Publifoto Intesa Sanpaolo”, visitabile da oggi alle Gallerie d'Italia di Milano, ha dichiarato a Il Giornale d'Italia: 

"Tradurre in parole queste immagini è un'impresa ardua. La peculiarità di questa mostra è che ci racconta una Callas che non conoscevamo. Molti di noi si portano infatti dietro l'immagine della Callas nei grandi teatri; lei era la Divina, l'interprete sublime del mondo della lirica. Ma immagini della sua quotidianità non esistevano molto, o almeno, ne abbiamo perso il ricordo. Questa scelta, che è stata fatta dal catalogo di Publifoto e che raccoglie momenti che vanno dagli anni dal 1954 al 1970, invece ci raccontano totalmente un'altra Callas. C'è la Callas che va a cena dopo una recita e al suo fianco ha un regista come Luchino Visconti; la Callas che passeggia davanti alla sua abitazione di via Buonarroti a Milano, la Callas che va nell'atelier di Biki per provare dei vestiti e quindi sanzionare definitivamente il suo ruolo di grande diva; la Callas che è sullo yacht di Onassis, dove poi nascerà una storia d'amore; la Callas a Montecarlo a fianco di Grace Kelly, Vittorio De Sica e ancora con Pierpaolo Pasolini quando a lei inevitabilmente cala la voce cerca di trasformarsi in attrice cinematografica girando poi con il celebre regista il famoso film Medea. Ecco, sono tutte immagini, lo ripeto, che non appartengono propriamente al mondo della lirica, ma sono immagini sue, sono immagini della sua quotidianità, del suo fuoriscena. E forse questo è l'aspetto davvero più curioso e più interessante perché ci racconta un mondo che conoscevamo poco".