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"No Meloni day", manifestazioni in 35 città contro la premier e per genocidio a Gaza, scontri a Bologna e Torino - VIDEO

A Milano in apertura del corteo lo striscione "contro la scuola dei padroni, stop genocidio repressione e riforma Valditara". A Bologna scontri tra studenti e polizia, con i primi che volevano raggiungere la fiera per contestare i ministri ospiti all'assemblea Anci

14 Novembre 2025

È il "No Meloni day". Manifestazioni in 35 città, da Torino a Bologna, da Genova a Napoli, da Firenze a Milano in occasione dello sciopero nazionale organizzato dall'Unione degli Studenti, Link - Coordinamento Universitario e Rete della Conoscenza. Sono tantissimi coloro che sono scesi in piazza per protestare contro la manovra e per mostrare la propria vicinanza ai palestinesi. A Milano in apertura del corteo lo striscione "contro la scuola dei padroni, stop genocidio repressione e riforma Valditara". A Bologna scontri tra studenti e polizia, con i primi che volevano raggiungere la fiera per contestare i ministri ospiti all'assemblea Anci. I manifestanti avrebbero minacciato gli agenti: "Vieni senza manganello che ti ammazziamo".

"No Meloni day", manifestazioni in 35 città contro la premier e per il genocidio a Gaza

Studenti in piazza per il "No Meloni day", una giornata per protestare contro le misure del governo Meloni e per il genocidio a Gaza, oltre che per il solito clima, dato che la giornata si intreccia con la manifestazione del movimento Fridays for Future. La rete che ha organizzato lo sciopero ha dichiarato: "Una mobilitazione diffusa per rivendicare una scuola e un'università pubbliche, libere e capaci di costruire un futuro migliore". 

Il Fronte della Gioventù Comunista: "Ci stanno rubando il futuro. Nella nuova manovra ci sono 869 milioni di euro di tagli all'istruzione. Mentre le scuole cadono a pezzi e gli insegnanti sono tra i meno pagati d'Europa, ci dicono che dobbiamo essere grati se possiamo lavorare gratis con l'alternanza scuola-lavoro, 'per fare esperienza'. Ma chi pensano di prendere in giro?". Un gruppo di studenti si è anche presentato davanti al ministero dell'Istruzione e del Merito a Roma lanciando secchi di vernice sulla facciata.

Scontri nelle città, da Bologna a Torino

Una giornata caratterizzata da diversi scontri, da Bologna a Torino. Nel capoluogo emiliano gli studenti sono venuti a contatto con la polizia. Un corteo di collettivi voleva raggiungere la zona della fiera per contestare i ministri ospiti all'assemblea Anci. Tensioni anche a Torino, dove un gruppo ha cercato di entrare nella stazione di Porta Nuova

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