22 Settembre 2025
Ore 10:40, i manifestanti, sereni convinti determinati pacifici, nient'affatto frenati o innervositi dalla pioggia battente, camminano fra Cadorna e Cairoli, nel percorso che li vede coinvolti, a nome proprio e di chi non può fisicamente unirsi a loro in questo momento, nella lotta alla violenza in Gaza city e sulla Striscia, ormai da anni, che produce morti infinite fra i civili. Questa non è una guerra tollerabile, semmai ce ne sia una, ma un vile sterminio di innocenti, senza pietà per alcuno, per un abominevole progetto immobiliare, nel nome di principii che uccidono già a parole. Diciamo NO a tutto questo e Si' a un governo che, a differenza dell'attuale atteggiamento interno e, soprattutto, in Europa, si esponga nel riconoscere sia il genocidio in atto che l'appartenenza di Gaza e dintorni al popolo palestinese, bando al leader israeliano e ai sionisti che lo appoggiano.
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