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Sardegna, cronista CartaBianca intimidita da soldati Idf ospiti nel resort di lusso: "Mi hanno pedinata dicendomi 'Lavori in tv, so chi sei'" - VIDEO

Emilia Missione, inviata del programma televisivo di Bianca Berlinguer in onda su Rete4, ha affermato di essere stata pedinata e intimidita con domande scomode sulla sua professione: "Non so se abbiano avuto queste informazioni dalla polizia italiana o dall’albergo, in ogni caso mi sono sentito poco tutelata"

11 Settembre 2025

"Ho fatto vari servizi sotto copertura, ma non mi era mai capitato di essere intimidita in questo modo". Racconta così con preoccupazione Emilia Missione, cronista e inviata del programma televisivo CartaBianca, la sua esperienza presso il resort di lusso di Santa Teresa di Gallura, in Sardegna, dove inchieste giornalistiche hanno rivelato la presenza di 100 soldati israeliani in vacanza.

Sardegna, cronista Cartabianca intimidita da soldati Idf ospiti nel resort di lusso: "Mi hanno pedinata dicendomi 'Lavori in tv, so chi sei'" - VIDEO

Nel video, Missione, che stava pernottando presso l'hotel, racconta di essere stata presa di mira da degli uomini che cominciano a farle domande sospette. "Ciao, sei una giornalista?" le chiede un uomo fuori dall'inquadratura, incalzando: "Sei venuta a seguire il nostro progetto?". Missione si schermisce, "Quale progetto?" prima di domandare l'identità dell'uomo che la sta interrogando, "Tu chi sei?" - "Sono l'organizzatore del gruppo, lavoriamo in una società di telecomunicazioni israeliana" risponde l'uomo. Dalla conversazione emerge che l'interlocutore sa perfettamente che la Missione è una giornalista televisiva - "Me l'hanno detto" - "Sei della televisione? Hai fatto ricerche su di noi?". I modi di fare, reputa la cronista, non sono quelli di "semplici impiegati", e il sospetto che la vogliano tenere a distanza da ciò che stanno facendo si concretizza quando Missione, avvicinandosi alla sua stanza, si vede pedinata. "Mi stai pedinando? La tua stanza è molto lontana da qui" domanda. "Non ti sto pedinando, io sto qui. Questa è la tua stanza?" risponde l'uomo con fare vago. "Sono stata seguita da un uomo fino nella mia stanza. Non so se abbiano avuto queste informazioni dalla polizia italiana o dall'albergo, in ogni caso mi sono sentita poco tutelata".

Un episodio che fa riflettere e che punta nuovamente i riflettori sulla responsabilità del governo italiano nell'aver ospitato centinaia di militari israeliani reduci del genocidio a Gaza. Almeno 400 i soldati dell'Idf ospitati in resort di lusso tra le Marche e la Sardegna con l'obiettivo di "decomprimersi" dallo stress del massacro. "Questo è turismo del genocidio, una vergogna di Stato" avevano denunciato gli attivisti lo scorso 8 settembre.

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