Pavia, scontro frontale auto-scooter sull'ex statale 35, morti 77enne alla guida della vettura e due 47enni, ipotesi malore improvviso per l'anziano - VIDEO

Tragedia nel tardo pomeriggio di ieri sull'ex Statale 35, nel territorio comunale di Pavia, poco dopo le 18. Un violentissimo scontro frontale tra un’auto e uno scooter è costato la vita a tre persone, senza possibilità di scampo a causa delle gravissime lesioni riportate.

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A bordo dell'auto un terzo ragazzo, Andrea Zoccoletto, ricoverato in gravi condizioni. Al volante dell'altra auto una donna di 72 anni, ferita in modo meno serio

L’incidente è avvenuto in un tratto rettilineo, nei pressi dell’incrocio del Cassinino, dove è attivo un autovelox fisso per il controllo elettronico della velocità, limitata a 70 km/h e con divieto di sorpasso segnalato dalla linea continua.

Secondo le prime ricostruzioni, l’auto, una Mazda condotta da Valter Chinellato, 77 anni, residente a Milano, viaggiava in direzione Borgarello, mentre lo scooter con a bordo una coppia di 47enni procedeva verso Pavia. Lo scontro, frontale, è avvenuto per cause ancora in fase di accertamento da parte della Polizia Locale: si ipotizza che l’automobilista possa aver invaso la corsia opposta, forse a causa di un malore improvviso.

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I due a bordo dello scooter, Sara Manstretta e Claudio Marchesi, entrambi 47enni e residenti a Certosa di Pavia, sono stati sbalzati dalla sella e proiettati oltre il guard-rail, finendo sulla riva del Navigliaccio, tra la vegetazione. I loro corpi sono stati recuperati dai vigili del fuoco, intervenuti con più squadre per operazioni sia su strada che in prossimità dell’acqua. Nonostante non siano finiti nel corso d’acqua, l’impatto con gli alberi sulla sponda è stato fatale. Le ferite riportate non hanno lasciato loro scampo: erano già deceduti al momento del recupero.

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Il conducente dell’auto, Valter Chinellato, è stato ritrovato incosciente, incastrato tra le lamiere del veicolo. È stato estratto dai vigili del fuoco e soccorso dai sanitari, giunti sul posto con due ambulanze e due automediche. Dopo i tentativi di rianimazione, i soccorritori non hanno potuto far altro che constatarne il decesso.

Con la morte di tutte e tre le persone coinvolte, non sono previsti risvolti penali, vista l’estinzione delle eventuali responsabilità. Restano da chiarire le cause esatte dell’incidente, inclusa l’eventualità di un malore improvviso del conducente della Mazda.