29 Maggio 2025
Il regista, sceneggiatore e blogger italiano Massimo Mazzucco fa una riflessione sull'ultima uscita di Enrico Mentana in merito alla definizione di "genocidio" per quanto sta accadendo a Gaza.
"C'è una parola che i difensori di Israele non sopportano di sentir pronunciare: è la parola genocidio. Nonostante i fatti siano ormai sotto gli occhi di tutti, non appena sentono quella parola, i difensori di Israele saltano come galline impazzite e cominciano a negare in tutti i modi che quello che succede a Gaza sia genocidio. Perché lo fanno, direte voi? Perché il genocidio è una cosa loro, è una cosa degli ebrei e non gliela puoi toccare. Loro il genocidio l'hanno subìto e non puoi accusarli di praticarlo a loro volta, altrimenti non potranno più usare il ricordo di Auschwitz per ricattare il mondo. Non puoi togliergli l'esclusiva. Altrimenti il giochino del ricatto non gli funziona più. Ecco perché allora, prima di tutto vediamo di stabilire quale sia la definizione ufficiale di genocidio".
Mazzucco prende in esame quanto scritto nell'enciclopedia Treccani: "Sistematica distruzione di una popolazione, una stirpe, una razza o una comunità religiosa". E poi il Dizionario di Oxford: "Metodica distruzione di un gruppo etnico, razziale o religioso compiuta attraverso lo sterminio degli individui e l'annullamento dei valori e dei documenti culturali". "Da ottant'anni gli stanno distruggendo villaggi, biblioteche, strade, le università, i ponti, le scuole, le infrastrutture civili di ogni tipo. E quindi anche qui ci siamo", spiega il blogger.
"Wikipedia: col genocidio, secondo la definizione adottata dall'ONU, si intendono gli atti commessi con l'intenzione di distruggere in tutto o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso". Dopodiché si passa alla "definizione dell'ONU nella Convenzione del 1948: genocidio significa uno qualunque dei seguenti atti commessi con l'intento di distruggere interamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso: uccidere membri di quel gruppo, causare seri danni fisici o mentali a membri di quel gruppo, infliggere deliberatamente a quel gruppo condizioni di vita intese a causare in tutto o in parte la sua distruzione fisica, imporre misure intese a prevenire le nascite all'interno di quel gruppo".
Per Mazzucco "basterebbe una di queste cinque condizioni per parlare di genocidio e qui si applicano tranquillamente tutte e cinque. Quindi, direte voi, come fa un difensore di Israele a negare il genocidio? Semplice, lui cambia la definizione del termine come piace a lui. Ignora le definizioni ufficiali che avete appena sentito e ci mette la sua, quella che gli fa più comodo in quel momento. Sentite Mentana tre giorni fa che pur di negare il genocidio ci ha dato la sua personalissima definizione del termine. Anzi, ce ne ha date due". Quindi, partono le dichiarazioni di Mentana: "Non mi si parli di genocidio, non mi si parli di genocidio per due motivi. Primo perché ancora oggi, come amano dire quelli di Hamas, dal fiume al mare, dal Giordano fino al Mediterraneo vivono più palestinesi che ebrei israeliani e non si è mai visto un genocidio che parta da condizioni di questo tipo".
Mazzucco contesta quanto detto dal giornalista: "Non è genocidio perché fra il Giordano e il mare ancora oggi ci sono più palestinesi che ebrei israeliani. Ma che modo è di ragionare, Mentana? A parte che dicendo ancora oggi stai ammettendo implicitamente che un genocidio in corso c'è. Ma poi dove sta scritto che è la quantità a determinare un genocidio? Mica dobbiamo aspettare che rimangano gli ultimi cinque palestinesi per decretare il genocidio, no? Li stanno ammazzando e basta. Vediamo la seconda interpretazione di Mentana che ancora più interessante della prima".
"Il secondo motivo è che il genocidio è un'altra cosa. Il genocidio è la pianificazione sulla carta dell'eliminazione di un intero popolo. Il genocidio fu quello che venne concepito nel gennaio 1942 dagli uomini di Hitler che decidono di pianificare, come sappiamo, il rastrellamento in tutti i territori di tutti gli ebrei. Da qui anche ad esempio quello che è successo in Piemonte che che è un grande serbatoio della comunità ebraica. La razzia degli ebrei del ghetto di Roma, 1000 in una volta. E tutto questo è successo in tutta Europa con milioni di persone che sono state rastrellate, messe nei ghetti, portati nei centri di raccolta, messi sui treni piombati, portati ad Auschwitz e portati alla morte. Questo è il genocidio".
Ma per Mazzucco "che il genocidio preveda l'eliminazione di un intero popolo è falso. Come abbiamo visto, la definizione delle Nazioni Unite dice "la distruzione parziale o totale di un popolo, un'etnia". Quindi Mentana se vuoi ti do il numero delle Nazioni Unite, li chiami e gli chiedi di riscrivere la convenzione del 1948 come piace a te. Ma fino a quel giorno la definizione valida rimane la loro, non la tua. Poi Mentana per definire il genocidio cita la pianificazione fatta dagli uomini di Hitler nel 1942 per rastrellare tutti gli ebrei, portarli nei centri di raccolta e da lì, coi vagoni piombati, portarli nei campi di concentramento. Quello sì è genocidio, dice Mentana".
"Ma perché, scusa? I sionisti cosa hanno fatto con i palestinesi? Nell'aprile del 1948 è scattato il piano Dalet che prevedeva proprio il rastrellamento sistematico di tutta la Palestina, villaggio dopo villaggio. E tutti quelli che non erano stati uccisi nei rastrellamenti venivano rinchiusi nei campi profughi o in veri e propri campi di concentramento. Poi, piano piano gli hanno tolto sempre più terra, fino a rinchiuderli da una parte nell'enclave in Cisgiordania e dall'altra a Gaza, che è una vera e propria prigione a cielo aperto. Quindi mancano i vagoni piombati, Ma nella sostanza è la stessa cosa. Quando rinchiudi 2 milioni di persone in una striscia di terra chiusa sui quattro lati, gli togli acqua, cibo e medicine e cominci a bombardarli sistematicamente da nord a sud per due anni di seguito, dove sta questa grande differenza con un campo di sterminio nazista? Spiegaglielo dove sta la differenza. Lo vedi che persino con la tua definizione che ti sei costruito ad hoc, non hai fatto altro che dimostrare che anche a Gaza è in corso un genocidio?", conclude Mazzucco.
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