Turista morto in Egitto, il VIDEO di Matteo Mariotti, senza gamba per l’attacco di uno squalo: “C’è chi dice che l’ha meritato, basta commenti velenosi”

In un video condiviso sui suoi canali social, Matteo Mariotti, il ventenne di Parma che ha perso una gamba a causa dell'attacco di uno squalo in Australia, ha espresso solidarietà alla famiglia di Gianluca Di Gioia, l'uomo deceduto in Egitto, a Marsa Alam, in seguito all'aggressione di uno squalo tigre. Nell'incidente in Egitto è rimasto gravemente ferito anche Giuseppe Fappani, 69enne originario di Genivolta, che si era tuffato per soccorrere Di Gioia.

Mariotti ha dichiarato: "Voglio trasmettere la mia vicinanza alla famiglia di Gianluca e invitare le persone a imparare a dosare le parole", riferendosi a commenti letti sui social riguardo alla vicenda. Ha aggiunto: "C’è chi dice che, dopotutto, se l’è meritato. In situazioni del genere è sbagliato giudicare".

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Il corpo del sub ucciso è stato trasportato all’ospedale di Porto Ghalib sotto la supervisione del pubblico ministero. Quest'ultimo stava nuotando "in acque profonde, al di fuori della zona designata per la balneazione"

Incidente di Marsa Alam in Egitto, cosa sappiamo sul turista morto

L'incidente a Marsa Alam ha suscitato grande attenzione mediatica. Gianluca Di Gioia, 48 anni, romano residente in Francia, stava facendo snorkeling insieme all'amico Giuseppe Fappani quando sono stati attaccati da uno squalo tigre. Di Gioia ha perso la vita, mentre Fappani, intervenuto per aiutarlo, è rimasto ferito ed è stato ricoverato in ospedale. La moglie di Fappani ha detto oggi alle agenzie di stampa che il marito è stato operato e sta bene.

Le autorità egiziane hanno avviato un'indagine sull'accaduto, mettendo in evidenza che i due turisti si trovavano in una zona in cui non è consentito nuotare. Questo tragico evento riporta l'attenzione sui rischi legati agli attacchi di squali nel Mar Rosso, sebbene tali incidenti siano rari. In passato, si sono verificati altri episodi simili nella regione, come l'attacco mortale a un turista ceco nel 2018.