Egitto, squalo tigre uccide turista italiano e ne ferisce un altro a Marsa Alam, ministero Egiziano: "Aggressione fuori dall'area di balneazione" - VIDEO

Dramma in Egitto dove uno squalo tigre uccide il 48enne turista italiano di Roma Gianluca Di Gioia e ferisce l'amico di 69 anni Peppino Fappani a Marsa Alam. Secondo quanto riferito dal ministero dell'Ambiente egiziano l’attacco è avvenuto "in acque profonde, al di fuori della zona designata per la balneazione vicino ai moli nel nord di Marsa Alam". Il corpo del sub ucciso è stato trasportato all’ospedale di Porto Ghalib sotto la supervisione del pubblico ministero. Anche il ferito è stato portato nello stesso ospedale. Il governo egiziano ha fatto sapere che verrà formata una commissione urgente per il coordinamento e la cooperazione con il governatorato del Mar Rosso e gli altri enti competenti per indagare sulle cause dell’incidente. Marsa Alam è un'area turistica molto battuta, e ogni anno, anche a Capodanno, attira tantissimi visitatori.

Gli incontri con gli squali sono piuttosto rari, e a meno che non si nuoti in area in cui la balneazione è vietata, è piuttosto difficile incontrarne uno. Tuttavia sono comunque diversi gli episodi simili a quelli di Marsa Alam. Nel 2023 uno squalo tigre uccise un cittadino russo a Hurghada. Nel 2022 erano state attaccate e uccise due donne mentre nel 2018 era stata la volta di un cittadino ceco, ucciso al largo di una spiaggia egiziana. Nel 2010 vicino alla costa di Sharm el-Sheikh un altro attacco degli squali aveva causato la morte di un tedesco ed il ferimento di altri quattro turisti.