Incendio Malagrotta (Roma) in un impianto di rifiuti, colonna di fumo visibile a chilometri di distanza - VIDEO

Un vasto incendio è divampato all’interno dell’impianto dei rifiuti di Malagrotta, a Roma. La sala operativa del comando della capitale ha inviato quattro squadre dei vigili del fuoco con al seguito due autobotti, un’autoscala, il carro schiuma, il carro autoprotettori, il funzionario di guardia e il capo turno provinciale. Le fiamme hanno interessato l'impianto tmb1. La colonna di fumo è visibile da diversi chilometri di distanza: come si apprende da fonti vicine al comando dei vigili del fuoco di Roma, è stato richiesto alla Direzione regionale dei vigili del fuoco del Lazio l’invio di personale GOS con i mezzi di movimento terra. 

Incendio Malagrotta, a fuoco impianto di rifiuti, colonna di fumo visibile a chilometri di distanza

Sono decine le squadre di soccorritori intervenute in via di Malagrotta 257 per un vasto incendio divampato all'interno dell'impianto dei rifiuti di Malagrotta, a Roma. Sul posto stanno lavorando oltre 40 vigili del fuoco con 13 automezzi, autobotti, autoscala, il carro schiuma e il carro autoprotettori per fronteggiare le fiamme all'interno dell'impianto. Sul posto è presente anche il consigliere del municipio XI di Fratelli d'Italia Daniele Calzetta. "Poco dopo le 15 ho visto una densa colonna di fumo in cielo ed avendo sentito anche qualche residente allarmato, sono andato a vedere di cosa si trattasse", ha scritto sul suo profilo social. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Stazione di Roma Ponte Galeria e della Compagnia di Ostia. Chiaramente le cause sono ancora in corso di accertamento, mentre l'area è perimetrata e non c'è nessun ferito. 

L'episodio ricorda l'incendio di giugno 2022

Il vasto incendio di queste ore ha riportato alla memoria l'incendio di giugno 2022. Infatti, solamente due anni fa nell'ex maxi discarica di Malagrotta era divampato un vasto incendio: era il 15 giugno 2022 ma contrariamente a quello di quest'oggi, domenica 24 dicembre, ad essere colpito da un rogo è stato il Tmb2, che aveva portato alla chiusura dell'impianto che trattava circa 900 tonnellate al giorno della Capitale e che aveva costretto il Comune di Roma a trovare degli sbocchi e dei punti di trasferenza alternativi per l'emergenza.