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Alluvione Emilia Romagna, Stefano Massini: "Nuvole bombardate coi droni per far piovere, umana presunzione di onnipotenza" - VIDEO

Mentre l’Emilia Romagna combatte contro le alluvioni, Stefano Massini racconta l’antica fiaba cinese del Signore della Pioggia, così vicina a ciò a cui stiamo drammaticamente assistendo

20 Maggio 2023

A Piazza Pulita va in onda un racconto di Stefano Massini, relativo all'alluvione in Emilia Romagna di questi giorni: "Vorrei raccontare un'antica fiaba cinese: un cavaliere arrivò davanti al castello, era una serata tenebrosa, bussò al castello e chiese rifugio. Aprì una giovane principessa che lo accolse e gli spiegò che quello era il castello del signore delle piogge. Cioè suo padre aveva un cavallo magico e su richiesta degli dei andava sopra le nuvole e con un secchio spargeva l'acqua per far piovere".

Alluvione Emilia Romagna, Stefano Massini: "Nuvole bombardate coi droni per far piovere"

"A questo giovane cavaliere venne in mente che le terre da cui proveniva erano aride, siccitose dove non pioveva da molto tempo e quindi si impadronì del cavallo magico e del secchio delle piogge, andò lui sopra le nuvole e con grande soddisfazione rovesciò il secchio con il risultato che tutte quelle terre diventarono fango, melma, acqua. I fiumi impazzirono".

"Quello che sorprendente è che oggi sul pianeta terra sta accadendo la medesima cosa. Si chiama inseminazione delle nuvole ed è una cosa che viene fatta da circa 70 anni, ad esempio in Cina che ne fa un uso massiccio, ma anche negli Usa, Australia, Francia, perfino in Italia e negli Emirati Arabi".

"Si tratta di bombardare coi droni alcune nuvole: vengono bombardate con l'idruro di argento oppure con alcuni sali. Le bombe vengono lanciate dentro le nuvole per far piovere o per non far piovere. Gli Usa lo usano per fare in modo che nevichi dove non nevica più e la Cina è diventata nota per aver usato questo meccanismo affinché non piovesse nella giornata in cui dovevano svolgersi le premiazioni delle Olimpiadi di Pechino".

"A Dubai due anni fa d'estate, per un errore le nuvole sono state bombardate al punto tale che si sono avuti cinque giorni di alluvioni in pieno del deserto".

"Ogni volta che vedo le immagini dell'Emilia Romagna non riesco a non pensare a questo pianeta terra usato da noi uomini come un giocattolo dove non soltanto l'uomo si è convinto di poter uccidere gli animali, far estinguere le specie, disboscare le foreste e cementificare ovunque ma adesso si è addirittura convinto di riuscire come Dio a comandare il clima, bombardando le nuvole e decidendo lui se far piovere o non far piovere".

"Uso le parole di Sigmund Freud: "Noi trattiamo la natura come se fosse il mio interlocutore ma è gravemente sbagliato, noi siamo dentro l'interlocutore. Noi facciamo parte della natura, la terra non è qualcosa che sta intorno a noi, ma noi le stiamo dentro, e comunque fra pochi secoli, niente si ricorderà di questo parassita presuntuoso che è l'essere umano che pretendeva di lanciare i petardi e decidere quando piove e quando no".

Il noto scrittore e drammaturgo italiano ha posto un parallelo tra la fiaba e quello che ormai da tempo accade sul pianeta terra. Su Twitter ha poi precisato: "Quando vedo alluvioni, ripenso sempre a questa antica fiaba, che poi l’inseminazione delle nubi è nota. Ovvio che non c’entra con la Romagna, ma è un simbolo dell’umana presunzione di onnipotenza".

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