22 Novembre 2022
I Simpson come sempre profetici. Il celebre cartone animato in una delle sue puntate ha parlato anche della nascita di un virus che potrebbe essere declinato alla nascita del covid. Attorno ad un tavolo si riunisce un team, un uomo prende la parola: "Siamo qui per inventarci la prossima cacchio bufala crisi per far tornare gli americani al loro posto: camere buie e spiaccicati alla tele, costretti a non saltare una pubblicità". A quel punto un giornalista dell'NBC presente al meeting lo interrompe ma viene ripreso: "Voi siete qui per ascoltare e non per parlare". Così cominciano le proposte: "Che ne dite del caro vecchio panico da sanità pubblica?". "Una nuova malattia, nessuno ne è immune, è come l'estate degli squali, tranne che invece degli squali è un'epidemia e invece degli squali è per sempre".
"Noi abbiamo degli standard - risponde un altro - non può essere una malattia inventata. L'unica cosa che si può fare moralmente è rilasciare un virus letale fra la popolazione". "Per puro caso ne abbiamo uno da parte ma non è stato ancora testato". A quel punto il giornalista dell'NBC viene chiamato e dopo la siringa finisce a terra. L'uomo che gliel'ha inflitta dice: "E così abbiamo la nostra malattia letale, ora dobbiamo solo dare la colpa a qualcosa che è presente in ogni casa". Il tg lo interrompe e scandisce: "È in arrivo l'influenza micioria".
Il video continua con la psiche degli abitanti terrorizzati dalla nuova influenza finché non arrivano i vaccini. Ma ecco la sorpresa: "Abbiamo abbastanza vaccini per... un solo bambino a famiglia".
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