Caso Ruby, le intercettazioni tra Ronzulli e Minetti. L'eurodeputata: "Stasera vedrai...". La replica: "Sento anche Annina e Marysthell"

Un'intercettazione telefonica rivela i contenuti della chiacchierata tra Nicole Minetti e Licia Ronzulli. La telefonata è palesemente di "preparazione" all'incontro con Silvio Berlusconi. Ad un certo punto irrompe Barbara Faggioli a cui viene spiegato che c'è anche Ronzulli nonostante abbia partorito. "Ha detto che sta bene, che lei si è già ripresa, che l'ha avuta 10 giorni fa e sta da Dio", esclama Minetti.

Quindi Ronzulli fa tutti i nomi: "L''Annina, la Marysthell..." e si ripromettono di vedersi per le 9:00 per la partita. Minetti poi per cercare una rassicurazione chiede: "Ma dopo lui vuole andare a mangiare a casa mi auguro, non fuori, vero?" E Ronzulli risponde: "Mi sa che vuole andar da Giannino (ristorante di Milano)", tra le suppliche di Minetti. La Ronzulli chiosa: "Al massimo noi comunque ci aggiorniamo per le otto, se mi fai sapere adesso dell'Annina..."

Ma Minetti viene rassicurata subito dopo, in un'altra chiamata: "La cena non è da Giannino ma a casa del capo d'Arcore", e la showgirl: "L'unica cosa, ho provato a chiamarlo per dirgli che comunque anche loro (le ragazze, ndr) non venivano perché mi dispiaceva", ma la Ronzulli la ferma: "Glielo dico io", anche se dopo si offre di andare a prenderle a casa visto che non sanno come arrivare ad Arcore. Ronzulli fa anche il programma: "Prima di mezzanotte non siamo ad Arcore". E fa la lista delle persone presenti: "A parte me e Giorgio c'è un'altra mia collega, una deputata, Lisa..." e poi chiede il numero delle "gemelline di Napoli".

Problema trasporto? Risolto. In un'altra intercettazione Minetti spiega che "alla fine Anna è andata con la Licia in macchina". Una settimana più tardi invece, il 29 agosto 2010, Ronzulli sempre con Minetti dice: "T'avevo chiamato perchè il capo mi aveva detto di chiamarti per lo stadio e dopo andiamo da Giannino". Ma quest'ultima si vede respinta: "Non sono a Milano".

Ronzulli tra l'altro non è nuova a questi lavori di "logistica" in quanto già alle feste del 2008 a Villa Certosa se ne occupava, mentre l'anno dopo veniva candidata ed eletta per la prima volta come eurodeputata. E le feste in merito al caso Ruby spiegano come non abbia abbandonato la professione. Le "cene eleganti" venivano organizzate direttamente Arcore oppure prima si andava a cena da Giannino.