19 Novembre 2020
Il 17 novembre è andata in onda su Canale 5 l'ultima puntata della fiction Gli Orologi del diavolo. La prima stagione è stata ricca di colpi di scena ed ha appassionato milioni di telespettatori: l'ultima puntata, andata in onda il 17 novembre, ha battuto gli ascolti del Gf Vip 5. In generale, la fiction di Rai 1 è stata seguita da circa 5 milioni di telespettatori a serata, con uno share medio del 19%.
Tutti ora si chiedono: ci sarà una seconda stagione? Non sono ancora trapelate indiscrezioni dai vertici della Rai, ma Beppe Fiorello, protagonista assoluto de Gli orologi del diavolo, prima che andasse in onda la prima puntata aveva spiegato che “andavano fatte due stagioni, ma la Rai, per ora, si è voluta fermare a una stagione sola”. Quel "per ora" lascia però ben sperare.
Gli Orologi del Diavolo, serie tv di Rai 1 in onda da lunedì 9 novembre, è tratto da una storia vera. Beppe Fiorello interpreta infatti il protagonista Gianfranco Franciosi, il primo civile infiltrato nei cartelli di narcotrafficanti spagnoli e sudamericani.
La nuova fiction in onda su Rai 1 con Beppe Fiorello è infatti basata sull'omonimo libro autobiografico di Gianfranco Franciosi, il primo civile infiltrato nei cartelli di narcotrafficanti spagnoli e sudamericani. Tutto inizia nel 2005 a Bocca di Magra, tra Sarzana e La Spezia. Franciosi ha 25 anni ed è un ottimo meccanico navale, uno dei migliori della zona. Questo gli consente una certa stabilità economica. All'epoca è sposato con una ex ballerina degli 883 di nome Marika. La vita di Gianfranco, nella fiction di Rai 1 chiamato Marco Merani, cambia del tutto quando gli viene chiesto da Giuseppe Valentini di aggiustare un motoscafo in cambio di una forte somma di contanti.
Gianfranco non sapendo che quell'uomo è un trafficante romano affiliato della Banda della Magliana accetta l'incarico. In seguito Franciosi scopre la vera identità del suo cliente attraverso le immagini del telegiornale: si chiama Giuseppe Valentini e il suo volto è in prima pagina perché è stato ucciso in uno scontro a fuoco tra trafficanti. Gianfranco viene poi avvicinato da due nuovi clienti. Si tratta del boss spagnolo Elías Piñeiro Fernandez e di un camorrista appartenente al clan Di Lauro. Gianfranco deve costruire un gommone molto veloce che preveda un doppio fondo e sia dotato di un radar e un GPS.
Questa volta Gianfranco si insospettisce e tramite un amico poliziotto contatta gli investigatori che seguono il traffico dei narcos e che gli chiedono di aiutarli nell'indagine: Franciosi deve accettare l'incarico e riferire a loro, facendo in questo modo un pericolo doppio gioco. Passo dopo passo l'uomo diventa un vero e proprio infiltrato della polizia nella cosiddetta operazione Albatros. Per quattro anni Gianfranco fa la spola con il Sud America e tra una riunione con i narcos e una con la polizia trova il tempo di entrare nelle grazie di Elías Piñeiro Fernandez. Il boss spagnolo gli regala un Rolex per ogni affare andato a buon fine, da qui deriva Gli orologi del diavolo, il titolo del libro e della fiction con Beppe Fiorello.
Nel frattempo Marika lascia Gianfranco a causa delle troppe bugie sui suoi spostamenti. Lei infatti non sa nulla della sua vita da infiltrato e lui non può svelarle nulla. L'uomo finisce anche in prigione, arrestato dalla Polizia francese durante un'operazione di trasporto di droga da Bocca di Magra alla Spagna. Gianfranco rimane in prigione per non far cadere la sua copertura e quando esce torna a collaborare con la polizia italiana.
Grazie all'aiuto di Gianfranco Franciosi le autorità italiane portano a termine un sequestro di cocaina purissima senza precedenti in Europa per un valore di 28 miliardi di euro. Proprio quando il meccanico navale ligure spera di poter tornare alla sua vita normale, Elías sfugge alla cattura e i narcotrafficanti mettono una taglia su Gianfranco. L'uomo è dunque costretto a nascondersi.
Gianfranco Franciosi viene quindi inserito nel programma testimoni per proteggerlo in seguito alla taglia posta sulla sua testa. Costretto a cambiare identità e soggiorno in continuazione in un'intervista a Vanity Fair disse che lo Stato lo aveva abbandonato "Nel programma testimoni è previsto il reinserimento lavorativo nella pubblica amministrazione. In tanti anni mi è arrivata una sola proposta: un posto da becchino. A Cuneo".
Il protagonista della nuova serie Gli orologi del diavolo è Marco Merani, interpretato da Beppe Fiorello, motorista che costruisce barche. I suoi gommoni vengono utilizzati a sua insaputa dai criminali per seminare le motovedette dei carabinieri. Un giorno però, alcuni boss spagnoli si rivolgono direttamente a lui per convincerlo a costruire i loro mezzi. A quel punto, Merani decide di collaborare con la polizia, diventando un infiltrato. Il suo obiettivo diventa così quello di sconfiggere il narcotraffico. Marco incontra il boss Aurelio che si affeziona a lui e vuole farlo entrare nel clan. Da quell'incontro inizierà a condurre una doppia vita piena di bugie. Sarà anche costretto ad accettare alcuni compromessi.
Il cast de Gli orologi del diavolo è ricco di amatissimi attori italiani.
Nel cast troviamo anche Alicia Borrachero, Alvaro Cervantes, Carlos Librado, Marco Leonardi, Gea Dall’Orto, Fabrizio Ferracane, Roberto Nobile, Ignasi Vidal.
La nuova fiction di Rai 1 con Beppe Fiorello è divisa in quattro puntate e otto episodi. Chi non riesce a seguire la serie il lunedì sera non deve preoccuparsi. E' possibile infatti rivedere gli episodi su RaiPlay. La stessa piattaforma consente di guardare le puntate in streaming da qualsiasi dispositivo.
La serie è ambientata tra Italia e Spagna. Tante scene sono girate in Salento, in particolare a Nardò. La fiction "Gli orologi del diavolo" è prodotta da Picomedia e Rai Fiction. Il regista è Alessandro Angelini.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia