15 Dicembre 2023
Presentato il progetto, la prima partita il 4 maggio 2024 TORINO - Prima partita il 4 maggio 2024, in occasione del 75esimo anniversario della tragedia del Grande Torino, e completamento dei lavori un anno dopo. E' questa la tempistica molto stretta imposta dal presidente del Torino, Urbano Cairo, per l'apertura del centro sportivo del Robaldo che ospiterà le partite e gli allenamenti delle squadre giovanili granata dai 13 anni alla Primavera. "E forse anche l'Under 23, ci stiamo pensando" ha spiegato Cairo durante la presentazione cui ha partecipato anche il tennista e grande tifoso granata Lorenzo Sonego. In concreto il centro sportivo sarà realizzato proprio dove sorgeva fino agli anni '90 un centro sportivo comunale, che nel 2016 fu poi ceduto in concessione per 30 anni al Torino. Da allora lunghe trattative, problemi tecnici come una centralina ad alta tensione sotto i campi, dissidi con i vicini hanno allungato i tempi. Ora però si riparte, la concessione è stata riscritta, e saranno realizzati 4 campi, di cui 3 con dimensioni regolamentari, tutti in erba sintetica. Previste anche due tribune, una da 500 posti e una da 250, due edifici per gli spogliatoi, parcheggi e aree ristoro. Insieme al Filadelfia, questa sarà una delle case del Torino. Nei prossimi giorni a Milano le ultime riunioni con i soggetti incaricati dei lavori, per investimento stimato tra 5 e 6 milioni di euro. All'orizzonte per Cairo e il suo team, c'è però anche la questione dello Stadio Grande Torino. L'impianto è stato dato in concessione ai granata fino al 2025 e le trattative sono complesse, e ancora non avviate. Il Comune, infatti, quando il club nel 2005 arrivò a Cairo dopo vicende turbolente successive al fallimento della gestione Ciminelli, si fece carico anche dei debiti lasciati da quest'ultimo. Ipoteche che hanno a garanzia proprio l'ex Comunale, dove gioca il Toro da allora. Tanto che nel 2006 il Comune offrì l'impianto appena rimesso a nuovo per le Olimpiadi invernali per 25 milioni, ma Cairo preferì affittarlo insieme ai cugini bianconeri. Ora la vicenda è di nuovo sul tavolo della politica, Cairo prende tempo, il sindaco Stefano Lo Russo invece vorrebbe vederci chiaro, e parla di varie opzioni sul tavolo. Qualcosa di più si capirà nel 2024, ma è probabile che si vada verso un rinnovo dell'affitto, magari sognando una nuova grande casa granata, che faccia concorrenza allo Stadium bianconero tra Torino e Venaria. - foto xb2/Italpress - . xb2/glb/red 15-Dic-23 14:42
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