Chi è Salvatore Caruso, il tennista italiano che prenderà il posto di Djokovic

Novak Djokovic, dopo la sentenza dei giudici di Melbourne, sarà espulso dall’Australia, ma il tabellone era già stato fatto: ecco chi è Salvatore Caruso, il tennista italiano ripescato al posto del serbo. 29enne, di Avola, Caruso ritorna in gara dopo aver perso all'ultimo turno delle qualificazioni contro il giapponese Taro Daniel. Sale dunque a 10 il numero dei giocatori azzurri presente nel tabellone maschile, ovvero Fognini, Mager, Musetti, Travaglia, Cecchinato, Seppi, Caruso, e Sinner e Berrettini.

Chi è Salvatore Caruso, ripescato al posto di Djokovic

Il regolamento parla chiaro. In caso di abbandono o forfait, come quello obbligato di Djokovic, dopo l'emissione dell'order of play ovvero dell'orario di gioco dei primi turni, a subentrare sono i giocatori appunto "sorteggiati" tra i migliori tra quelli eliminati prima dell'ingresso nel tabellone principale. Tuttavia, se l'esclusione di Djokovic fosse arrivata prima della pubblicazione degli orari, il suo posto sarebbe stato preso dal russo Rublev. Ma la storia ha voluto diversamente. Sarà Salvatore Caruso a scendere in campo al posto del tennista più forte del mondo.

Salvatore Caruso, Salvo o Sasà per gli amici, è nato ad Avola il 15 dicembre 1992. Ha debuttato tra i professionisti nel 2009. I suoi migliori risultati, per lo meno fino a questo momento, nei tornei del Grande Slam sono stati il terzo turno al Roland Garros nel 2019 e agli US Open nel 2020. In quell'occasione è stato anche finalista in doppio all'ATP 500 di Rio de Janeiro e semifinalista in singolare all'ATP 250 di Umago. Vanta due titoli in singolare e uno in doppio nel circuito Challenger e altri titoli nel circuito ITF. I suoi migliori piazzamenti nel ranking ATP sono la 76ª posizione in singolare nel novembre 2020 e la 166ª in doppio nel gennaio 2021.

Salvatore Caruso, biografia e carriera

Salvatore si appassiona al tennis ad appena 6 anni. Dopo aver visto un annuncio ad Avola che pubblicizzava questo sport, ha iniziato a giocare tra i dilettanti. Si è poi formato e ha costruito la sua carriera prendendo a modello Lleyton Hewitt. Oltre all'italiano parla molto bene anche l'inglese.

Il tennista italiano ha già partecipato agli Australia Open. Nel febbraio 2016 ha gareggiato per la prima volta alle qualificazioni, venendo però subito eliminato. Nel gennaio 2018 ce la fa ad entrare nel tabellone principale di un torneo del Grande Slam agli Australian Open. In quella occasione aveva battuto nelle qualificazioni Maverick Banes, Norbert Gombos e Mathias Bourgue. Al primo turno del main draw è stato sconfitto dal nº 100 ATP Malek Jaziri in cinque set dopo aver vinto i primi due.