La causa morte di Giorgio Armani: prima il ricovero per infezione polmonare, poi un problema allo stomaco

Il re della moda, Giorgio Armani, è morto all'età di 91 anni lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della moda: tutti ora si chiedono quale sia la sua causa morte, perché in pochi sapevano che le condizioni di salute dello stilista erano peggiorate negli ultimi mesi.

Lui e la famiglia avevano decise di mantenere il massimo riserbo fino all'ultimo sulla malattia e sulla convalescenza, proprio per questo la notizia della scomparsa è per molti inaspettata.

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Pochi giorni prima della morte, Armani aveva acquisito la Capannina a Forte dei Marmi, il luogo in cui conobbe il suo grande amore: "Incrociai Sergio in macchina, mi piacque subito il suo sorriso toscano, e diventammo subito amici. Quando lui morì, morì una parte di me"

La causa morte di Giorgio Armani: un ricovero per infezione polmonare, poi un problema allo stomaco

Tra la primavera e l'inizio dell'estate, Giorgio Armani era stato ricoverato a causa di una infezione polmonare. Lo scorso giugno, in occasione della Fashion Week di Milano, aveva saltato le sue sfilate e stava trascorrendo la convalescenza a casa dopo aver trascorso diversi giorni in ospedale. Anche l'anno prima, nello stesso periodo, lo stilista aveva avuto qualche problema di salute riuscendo, però, a superare tutto. Era infatti riuscito ad essere presente alle sfilate di giugno 2024, tre giorni dopo le dimissioni dall’ospedale.

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Il core business è sempre rimasto l’abbigliamento, ma nel corso degli anni "il re della moda" ha espanso il proprio impero in altri settori, dall'Hotellerie con gli Armani Hotels di Milano e Dubai al design, dall'arredamento con Armani/Casa alla Cosmetica e ai profumi

Lo stilista ha trascorso l’estate del 2025 in modo tranquillo nella sua casa in via Borgonovo a Milano. Tuttavia, qualche giorno fa, le sue condizioni di salute sono peggiorate a causa di un problema allo stomaco. Secondo alcune indiscrezioni, negli ultimi giorni Armani aveva ricominciato a mangiare e nulla lasciava pensare che potesse spegnersi poco dopo.

“Con infinito cordoglio – scrive il gruppo nel comunicato ufficiale con cui viene annunciata la scomparsa dello stilista – il gruppo Armani annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore. Il signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari. Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni”.

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"Per la successione un gruppo di persone scelte da me. Fino ad ora ho guidato l'azienda praticamente da solo e mi rendo conto che la mia assenza potrebbe creare un vuoto di potere, ma ho anche lavorato duramente negli ultimi anni per garantire una transizione senza intoppi"