06 Agosto 2025
Leopoldo Mastelloni (imagoeconomica)
L'attore e regista napoletano Leopoldo Mastelloni, 80 anni compiuti a luglio, è stato colpito da un ictus ed è ricoverato in prognosi riservata al Fatebenefratelli di Roma. A diffondere la notizia è stato l'entourage dell'artista.
L'attore ha avuto un ictus e ora è ricoverato in prognosi riservata. Per il momento l'ospedale non ha rilasciato dichiarazioni, ma nella giornata di domani dovrebbe essere diramato un bollettino medico. L'attore è assente dalle scene da oltre 10 anni e quando aveva compiuto 79 anni aveva rivelato di "temere la depressione, faccio brutti pensieri". L'anno scorso aveva scritto una lettera aperta con cui chiedeva al governo il vitalizio per artisti indigenti della legge Bacchelli. "Mi hanno cancellato, non esisto. Non vedo futuro, per le persone sopra i 60 c’è un disinteresse totale", aveva rivelato al Corriere. Nel 1984 fu bandito dalla tv pubblica per una bestemmia a "Blitz". "Era una lotta tra democristiani e socialisti - aveva sottolineato -, ce l’avevano con Minoli e colpirono me. Mi aiutarono tanto Maurizio Costanzo, Loretta Goggi e Raffaella Carrà. Berlusconi, per cui agli inizi avevo lavorato gratis, ogni Natale mi mandava una bottiglia di Dom Perignon, non lo ha mai dimenticato".
Di recente, anche altri personaggi famosi hanno avuto problematiche cardiache. proprio ieri è stato ricoverato il regista Francis Ford Coppola per una aritmia cardiaca. Ora dovrà affrontare un intervento al cuore. Nel mese di giugno, invece, ha avuto un secondo ictus Mauro Coruzzi, in arte Platinette. Qualche giorno fa è deceduto per infarto anche il rapper Jesto, aveva solo 41 anni. Secondo diversi studi, negli ultimi anni c'è stato un considerevole aumento nel numero di malattie cardiovascolari e ci sarebbe una correlazione con il vaccino Covid.
Mastelloni è nato a Napoli nel 1945 da una famiglia di giuristi. Ha debuttato nel mondo dello spettacolo quando aveva vent'anni, al Teatro Esse, recitando in opere di Antonin Artaud, Jean Genet, Hugo von Hofmannsthal con la regia di Gennaro Vitiello. Nel corso della sua carriera, ha fatto epoca con il suo travestitismo, rivelando anche la sua omosessualità. In tv ha partecipato al varietà cult di Antonello Falqui, Bambole non c'è una lira, e più tardi a Studio '80. Ha recitato anche in teatro, spesso diretto da Giuseppe Patroni Griffi. Al cinema è apparso nel film Inferno di Dario Argento, recitando poi in commedie come Culo e camicia di Pasquale Festa Campanile e Per favore, occupati di Amelia di Flavio Mogherini.
Per diversi anni è stato assente dalla scena a causa di bestemmia. Nel 1988 è tornato in tv grazie a Loretta Goggi, in Via Teulada 66. Ha inciso diversi brani e ha continuato a coltivare il suo amore per il teatro, spaziando fra testi di Eduardo De Filippo, Carlo Goldoni, Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Pirandello, Raffaele Viviani. Nel 2006 ha partecipato al reality show La fattoria.
Negli ultimi anni ha recitato ancora al cinema, è stato Bonifacio VIII in Dante di Puoi Avati e ha girato Galla con Giampaolo Morelli.
Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.
Articoli Recenti
Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Luca Greco - Reg. Trib. di Milano n°40 del 14/05/2020 - © 2025 - Il Giornale d'Italia