09 Ottobre 2024
Francesca Carocci (foto social)
Francesca Carocci era una giovane attrice romana, morta per "una miocardite scambiata per ansia" dopo essere stata rimandata a casa al termine della visita al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital, dove si era recata per dolori al petto. La sua morte improvvisa aveva sin da subito sollevato molti dubbi e gli inquirenti avevano aperto un'indagine per "omicidio colposo". Secondo l'accusa sarebbe stato fatale un "errore di diagnosi".
Francesca Carocci aveva 28 anni e lavorava come attrice in teatro. La sua carriera era agli inizi, ma nonostante questo l'artista aveva già calcato i palcoscenici del Brancaccio e del Marconi. Fra le sue interpretazioni anche quella di Biancaneve. "Dentro di me ho tutti i sogni del mondo", si legge sul suo profilo Instagram. Della sua vita privata si conosce poco. Non si sa se fosse fidanzata. Non aveva figli.
La giovane era stata rimandata a casa al termine della visita al pronto soccorso dell’Aurelia Hospital, dove si era recata per dolori al petto. Due medici, ora indagati con l’accusa di omicidio colposo in ambito sanitario, le avevano consigliato di prendere degli antidolorifici. Francesca è deceduta tuttavia due giorni dopo le dimissioni.
Secondo la ricostruzione del medico legale nominato dalla Procura, il professor Luigi Cipolloni, i valori degli enzimi registrati dopo un primo elettrocardiogramma avrebbero imposto nuovi esami. Questa strada sarebbe stata indispensabile per capire la ragione dei dolori dell’attrice. Se la donna fosse stata trattenuta nella struttura, gli accertamenti avrebbero mostrato la complicazione al miocardio per cui poi sarebbe morta. Complicazione che in poche ore ha comportato l’arresto cardiaco fatale.
La donna sarebbe stata dimessa per ansia, ma aveva in corso una "miocardite".
Quando si è diffusa la notizia della scomparsa per miocardite e arresto cardiaco, sul web molti utenti hanno fatto ricerche per capire se potesse esserci una correlazione tra la morte improvvisa e il vaccino Covid, alla luce delle ultime ricerche scientifiche dalle quali sono emersi questi effetti tra le possibili reazioni avverse. Tuttavia per il momento non ci sono informzioni sulla vaccinazione ed eventuali reazioni avverse.
Nei confronti dei due dottori del pronto soccorso che hanno visitato la 28enne, il pm Eleonora Fini ha chiuso le indagini, atto che prelude alla richiesta di rinvio a giudizio. Il fatto è avvenuto ad inizio marzo.
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