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Floris re del martedì sera. Rai, altro che Aventino: spuntano nomi targati Pd per il Cda

24 Aprile 2024

Floris re del martedì sera. Rai, altro che Aventino: spuntano nomi targati Pd per il Cda

Niente dati ufficiali Auditel oggi e per quattro giorni per uno sciopero dei tecnici della Nielsen che si occupano appunto di rilevare gli ascolti delle singole trasmissioni. Ma, anche se in via ufficiosa, alcuni dati iniziano a circolare. Per il momento siamo riusciti a raccogliere quelli della sfida dei talk del martedì sera, ovvero diMartedì di Giovanni Floris su La7 e E’ sempre Cartabianca di Bianca Berlinguer su Rete 4. Secondo indiscrezioni Rai il programma di Floris avrebbe fatto registrare l’8.3% di share, contro il 4,9% di E’ sempre Cartabianca. Fonti Mediaset parlano di un 5,1% per E’ sempre Cartabianca e 8,4% per diMartedì. Mentre indiscrezioni La7 confermano l’8,4% per Floris e danno il 4,9% a Berlinguer. Dati sempre molto vicini dunque che in ogni caso certificano ancora una volta il netto successo del programma di Giovanni Floris che dal passaggio di Bianca Berlinguer da Rai3 a Rete4 ha vinto finora nella gara degli ascolti tutte le serate. Anche ieri, nonostante la Coppa Italia su Canale 5, diMartedì ha dunque superato l’8% di share, con una puntata dedicata al 25 aprile e alla difficoltà della destra di governo a professarsi antifascista. Ospiti di Floris ieri, tra gli altri, Bersani, Saviano, Cazzullo e Barbero. Puntata più pop per Bianca Berlinguer con Marisa Laurito, Paola Perego, il re delle televendite Roberto Da Crema e l’immancabile Mauro Corona.

Alla fine, sarà una corsa a tre. A tanto ammonta il numero dei dipendenti Rai che hanno deciso di correre per un posto al consiglio di amministrazione della Rai. Nel tardo pomeriggio di ieri la tv di Stato ha diramato l’elenco dei candidati, che ha riservato qualche sorpresa. Scontata la candidatura dell’uscente Davide Di Pietro (tecnico in forza al CPTV di Torino), che è stato il primo a raccogliere le firme e a dichiarare la volontà di continuare l’esperienza in CDA nel segno di quanto già fatto dal compianto Riccardo Laganà. Una candidatura che raccoglie consensi in tutti i settori produttivi della Rai. La Cisl, invece, scende in campo con Pietro Muratori, anche lui tecnico di produzione, ma negli ultimi anni molto attivo sul fronte sindacale. Unica donna candidata è Alessandra Clementini, produttrice esecutiva di Rai Cultura, esponente della CGIL e consigliere comunale del Partito Democratico a Monterotondo (candidata anche alle elezioni politiche del 2022 nel collegio uninominale Lazio 2). Una candidatura quest’ultima che potrebbe raccogliere anche l’appoggio dell’Usigrai secondo un patto di gentlemen agreement, che vedrebbe l’elezione in CDA in quota PD dell’attuale direttore di Rai per la sostenibilità, Roberto Natale (storico esponente della FNSI e dell’Usigrai). Bisognerà adesso capire su chi si orienteranno le altre sigle sindacali. Nella lista ci sarebbe dovuta essere una quarta candidata, Antonietta Caccamo, ma che sarebbe stata esclusa per una carenza nella documentazione.

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