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Rai, tre nuovi capiredattori in arrivo alla Tgr. Ecco chi sono

20 Settembre 2023

Rai, tre nuovi capiredattori in arrivo alla Tgr. Ecco chi sono

Ci sono altri tre nuovi capiredattori alla Tgr, anche se per Andrea Caglieris è un passaggio dalla Tgr Sardegna alla Tgr Valle d'Aosta, un ritorno vicino a casa chiesto dal giornalista torinese per motivi familiari. Prenderà il posto di Alessandra Ferraro, chiamata a guidare Isoradio. Nato a Torino nel 1981, laureato in Sociologia, prima inviato poi vicecapo redattore, responsabile cronaca e segretario di redazione del Tgr Piemonte è stato assunto in Rai il primo maggio 2006, ha lavorato nelle sedi regionali di Aosta, Milano, Venezia, Genova, Bologna, Ancona oltre a Torino e a Cagliari, dove due anni e mezzo fa è stato nominato caporedattore.

 

Al suo posto a Cagliari è stato nominato Ignazio Artizzu, 59 anni di cui 35 trascorsi in Rai. Ha collaborato con le principali testate giornalistiche sarde ed è stato corrispondente del quotidiano «Il Mattino» di Napoli. Ha collaborato con Sat 2000 realizzando una trasmissione sotto la regia di Pupi Avati. Ha pubblicato il volume Libererò il mio popolo dalle vostre mani, con una intervista esclusiva al Prefetto della Congregazione della Dottrina della Fede Card. Joseph Ratzinger, fruibile in molte testate on line. Ha pubblicato inoltre, tradotto dal catalano, la più importante biografia di San Salvatore Grionesos Da Horta. Cavaliere del Santo Sepolcro di Gerusalemme. Artizzu è rientrato in Rai dopo l'esperienza di capo ufficio stampa della Regione Sardegna.

 
Manca ancora la comunicazione ufficiale ma in Calabria ci sarà la promozione a caporedattore per Riccardo Giacoia, 60 anni, prima inviato e dal 2019 Vice Capo Redattore nella redazione Rai della Calabria. Prima dell’assunzione in Rai ha lavorato per Telespazio Calabria,  e collaborato con “Il Mattino” di Napoli e “Gazzetta del Sud”. Ad aprile del 2011 è stato trasferito alla redazione cronaca del Tg1, dove è rimasto fino all’agosto del 2013. Autore di numerose inchieste sulle mafie, ha seguito i principali avvenimenti nazionali di cronaca (soprattutto nera e giudiziaria) come la strage di Duisburg, le navi dei veleni, i traffici di rifiuti tossici, il caporalato, oltre ai terremoti in Abruzzo e in Emilia Romagna. E’ stato inviato in Australia, Stati Uniti, Germania, Inghilterra, Turchia con inchieste per Tgr Calabria e le rubriche Levante e Mediterraneo. Ha collaborato per molti anni con la rubrica Tg2 Storie e con il rotocalco di approfondimento del Tg1 Tv7 e con Speciale Tg1. Ha vinto il Premio Losardo per la Legalità 2010 e Premio Legalità “Rosario Livatino” 2013. Nel 2011 è stato ospite del Festival del Giornalismo di Perugia per raccontare la sua vicenda di giornalista minacciato dalla mafia.

Suo padre, Emanuele Giacoia, è stato una leggenda del giornalismo calabrese. Entrato in Rai nel 1958, ha lavorato nella sede Rai della Calabria di cui è stato redattore e poi caporedattore. Cronista sportivo per «Tutto il calcio minuto per minuto», «90º minuto» e «La Domenica Sportiva. Dopo una carriera nella radio e nella televisione di Stato, Giacoia Senior era stato negli ultimi anni anche direttore del Quotidiano del Sud. Un anno fa la sua scomparsa ma da lassù aiuterà il suo Riccardo nella sua prima esperienza da dirigente.

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