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Venezia, prima proiezione per il thriller romantico Pet shop days. Il regista, "Una lettera d'amore a New York"

Il film, diretto da Olmo Schnabel, sarà presentato questa sera alle 21.00 presso la sala giardino. Nel cast tra gli altri Jack Irv, Dario Yazbek e Willem Dafoe

03 Settembre 2023

Venezia, prima proiezione per il thriller romantico Pet shop days. Il regista, "Una lettera d'amore a New York"

Giornata di prima per Pet Shop Days, il thriller romantico opera del regista americano Olmo Schnabel e prodotto da MeMo Films e Twin Productions. La proiezione sarà presentata all'80esima edizione del Festiva del Cinema di Venezia alle ore 21.00 di questa sera, domenica 3 settembre, presso la Sala Giardino (Lungomare Marconi).

Debutto per il regista Olmo Schanbel, figlio di Julian Schnabel, regista nominato per il premio Oscar nel 2008 con Prima che sia notte. Nel cast Darìo Yazbek Bernal (Alejandro), Jack Irv (Jack), Willem Dafoe, Peter Sarsgaard, Emmanuelle Seigner e Camille Rowe. 

Olmo Schnabelche è stato affiancato nella sceneggiatura del film da Galen Core e Jack Irv, rappresenta uno scenario fatto da vite difficili, che spesso impongono una particolare tenacia nell'affrontare ogni più disparata situazione. Il protagonista Alejandro infatti, dopo una fuga impulsiva per sfuggire a un padre rigido e crudele, sarà catapultato in uno scenario ancora più complesso, quello malavitoso di New York. A spingere il protagonista nella spirale di droghe e depravazione sarà il colpo di fulmine nei confronti di Jack, giovane dipendente di un negozio di animali con una situazione familiare non più semplice di quella di Alejandro. 

"Cresciuto a Manhattan, ho sempre considerato New York un posto stimolante ma emotivamente opprimente. Quando durante la pandemia mi sono trasferito a Città del Messico, la distanza mi ha dato la possibilità di riflettere sul mio legame con New York, e di esplorarne gli elementi più affascinanti e quelli più tossici. La lontananza mi ha permesso di considerare Pet Shop Days da una nuova prospettiva – volevo scrivere una lettera d’amore a una New York che non esiste più, dove gli incontri casuali capitano ovunque e le opportunità sono infinite", ha spiegato il regista Schnabel, e ha proseguito "Ciascuno è solo a modo suo, e attraverso questo forte senso di isolamento veniamo attratti l’uno verso l’altro. A volte, quando siamo disperati perché vogliamo fuggire dalla solitudine, l’inaspettato può cambiarci in modo irreversibile, nel bene e nel male".

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