08 Settembre 2022
Sbarca al Lido una delle pellicole più attese della rassegna e la Mostra di Venezia s'accende con 'Blonde'. Ana de Armas, l'artista cubana che ha accettato la sfida di incarnare Norma Jean nel biopic su Marilyn Monroe, presenta il film in concorso accompagnata dal regista Andrew Dominik e dal produttore Brad Pitt. Le annunciate scene forti ci sono: dalla prima violenza subita, sul tappeto dell'ufficio del presidente di una major, all'attrice trascinata a New York dai bodyguard nel corridoio dell'hotel "carne in consegna", da un John Kennedy che sdraiato seminudo sul letto parla al telefono con lo staff delle accuse di mal condotta sessuale da parte di donne che hanno lavorato con lui, mentre chiede a Norma Jeane di "darsi da fare", la spinge a un rapporto orale, il volto di lei in primo piano, mentre si chiede "cosa ci sto a fare qui?", al fatto che deve "evitare di vomitare", nell'indifferenza dei tanti "uomini del presidente", ripete che lei ama il presidente, che il loro è "un incontro di anime". Si racconta anche il triangolo in gioventù con due figli famosi, di Charlie Chaplin e di Edward G. Robinson, in cui si sente fisicamente appagata e compresa, ma in seguito i due cercheranno di ricattare con alcune foto il marito di lei Joe Di Maggio, manesco e prepotente. Ma la domanda sorge spontanea: Ana de Armas si è lasciata travolgere dal suo personaggio: "Se ho sentito la presenza di Marilyn? Sono successe così tante cose a tutti noi durante le riprese. Credo che lei fosse vicina, fosse con noi. Abbiamo sentito rispetto e responsabilità nei suo confronti, nel rendere giustizia al personaggio, non solo noi attori, ma tutta la troupe. Io la sognavo, parlavo solo di lei, era con me. È stato bellissimo …’
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