29 Maggio 2022
Fonte: Wikipedia
La serie tv di Zelensky è flop: media del 2,3% di share e addio prima serata. La speranza è che la guerra non assuma la piega presa dall'audience televisiva. Almeno è quello che si augurerebbe Volodymyr Zelensky se avesse sottomano i dati sulle performance della serie tv che lo ha lanciato, "Servitore del popolo". I numeri sono a dir poco sconfortanti e la sensazione è che se potesse tornare indietro il proprietario di La7, Urbano Cairo, lascerebbe volentieri i diritti a Netflix, a cui aveva strappato lo sceneggiato del presidente ucraino per trasmetterlo in esclusiva italiana. Una scelta fatta sull'onda emotiva della guerra in Ucraina che però, almeno per il momento, non ha pagato. Tanto che per le altre due stagioni si sta già pensando a un cambio di strategia.
I dati della serie, trasmessa per la prima volta lunedì 4 aprile, sono chiari: dopo il 3,4% e il 3,1 delle prime due serate, l'attenzione del pubblico è notevolmente calata, complice anche la qualità del prodotto evidentemente non elevata. La media si è attestata su un deludente 2,3% e gli ultimi due appuntamenti della prima stagione hanno fatto intravedere addirittura un ulteriore calo: il 2 maggio ha totalizzato l'1,5% e il 9 maggio l'1,8%. Per questo l'inizio della seconda stagione, che sarebbe dovuta partire a ruota della prima, lunedì 16 maggio, è stato congelato.
Alcune indiscrezioni circolate nelle ultime settimane ipotizzavano addirittura una cancellazione del programma dal palinsesto, nonostante la rete di Cairo abbia acquistato i diritti per tutte e tre le stagioni. Molto probabilmente, secondo quanto riporta il Fatto Quotidiano, saranno trasmesse in estate e non più in prima serata in modo da farla terminare prima dell'inizio della nuova stagione televisiva a settembre.
Un dettaglio dice tutto: lunedì 16 maggio il film "L'uomo della pioggia" ha fatto risalire lo share al 3,3%. A dimostrazione del fatto che il pubblico, complice anche il conflitto raccontato in diretta permanente, sia stanco di vedere il volto di Zelensky a ogni ora del giorno. Tutt'altro esito in Ucraina, dove la serie è stata trasmessa con grande successo dal 2015 al 2019, quando l'attore si fece politico conquistando la presidenza del Paese.
Una storia incredibile, perché la serie raccontava la storia di un professore che diventa famoso quando i suoi studenti diffondono sul web un video di un suo discorso contro la corruzione. Da quel momento il docente, di nome Vasily Petrovych Goloborodko, diventa sempre più popolare e viene eletto presidente dell'Ucraina. Qualche mese dopo la stessa folgorante parabola toccò all'attore che impersonava il professore, Zelensky.
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