12 Ottobre 2021
Fonte: Twitter
Sono trascorsi 10 anni dalla scomparsa di Amy Winehouse, cantante iconica dagli abiti succinti, morta prematuramente di overdose a causa dei suoi eccessi. All'anniversario della sua morte, i cimeli tra cui abiti, gioielli e borse, sono stati messi all'asta dalla casa Julien's Auction. Prezzi da capogiro per i fan che vogliono accaparrarsi i monili della cantante. Tra i più ambiti, anche il vestito che Amy Winehouse indossava durante il suo ultimo concerto, divenuto famoso per le sue terribili condizioni fisiche.
Si torna a parlare di Amy Winehouse, la cantante britannica pluripremiata che ha riportato in auge il blues in Europa grazie all'album "Back to Black", del 2006. Il 12 ottobre ricorre l'anniversario della sua morte, e per l'occasione la casa d'aste Julien's Auction ha annunciato di mettere all'asta molti dei suoi vestiti e gadget. Bustini, gonne, pantaloni, persino gli indumenti intimi come mutande e reggiseni. Ma anche scarpe, occhiali, libri e dischi. In palio anche gli strumenti musicali della diva da Grammy. Chiunque potrà avere un pezzo di Amy per sé, a patto ovviamente di avere il portafogli pieno.
Ma è tutto per una buona causa. La raccolta fondi andrà infatti alla fondazione Amy Winehouse, che si occupa di sostenere le persone in difficoltà con gli abusi di alcool e droga. Con particolare attenzione ai giovani. La cantante è infatti tragicamente morta dopo anni di abusi tra cocaina, alcool e pillole. A 10 anni dalla sua scomparsa, dopo l'uscita di diversi documentari e indagini approfondite sulla sua vita, sappiamo che l'abuso di Amy Winehouse aveva poco a che fare con la sua vita da star della musica. Al contrario, la musica era l'unica cosa in grado di salvare la diva, che però è stata travolta dal vortice della fama ed è stata accompagnata da fidanzati e familiari abusivi, che l'hanno portata al collasso psicologico.
Chi c'era nel 2011 a Belgrado se lo ricorda bene. Non c'era con la testa, Amy Winehouse, durante il suo ultimo concerto. Chiaramente assuefatta e sotto l'effetto di stupefacenti, non riusciva a stare in piedi o a cantare. Non riusciva a tenere su il vestitino corto, verde e nero, disegnato da Naomi Parry. Quello è stato l'ultimo concerto della cantante britannica, prima della sua tragica scomparsa. Il concerto era finito con fischi e urla alla diva del soul. E in pochi avevano capito, che quella sarebbe stata l'ultima occasione per assistere alla sua grandezza.
Secondo quanto riportato dalla casa d'aste, non è stato semplice convincere i genitori a privarsi dei pochi ricordi rimasti della figlia, che hanno perso a 27 anni. Tuttavia, il fatto che il ricavato dell'asta andrà in beneficenza alla fine è riuscito a persuaderli. A fronte della perdita emotiva, la famiglia Winehouse rinuncia infatti a un bottino da quasi 2 milioni di dollari. Questo è il valore stimato dalla casa d'aste per gli indumenti e i gingilli della figlia superstar. L'intera collezione, attualmente esposta a New York sarà venduta al migliore offerente e ha un valore totale tra gli 1 e i 2 milioni di dollari. L'asta è stata annunciata oggi ma avrà luogo il 6 e 7 novembre a Beverly Hills.
Non è la prima volta che la fondazione riceve un pagamento da capogiro di questa portata per un vestito di Amy Winehouse. Già nel 2011, l'abito senza spalline in chiffon stampato disegnato dalla stilista Disaya Sorakraikitikul era stato battuto per 43mila sterline. Ad acquistarlo è stata la Fundacion Museo De La Moda in Chile. Un cimelio storico per una diva che, scomparsa a 27 anni come altri grandi della musica (tra cui, per esempio, Janis Joplin e Jimi Hendrix), non sarà facile eguagliare in futuro.
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