Sabato, 01 Novembre 2025

Seguici su

"La libertà innanzi tutto e sopra tutto"
Benedetto Croce «Il Giornale d'Italia» (10 agosto 1943)

Vaccino Covid a mRNA, "evidenziato possibile legame tra siero Pfizer e Moderna con la nascita di tumori o la ricrescita di essi" - STUDIO della UPO

Lo studio del professor Ciro Isodoro dell'Università del Piemonte Orientale si aggiunge a tutta una serie di studi fatti in merito alla correlazione tra vaccino Covid e aumento dei tumori, e più in generale agli effetti avversi causati dai sieri

01 Novembre 2025

Vaccino Covid a mRNA, "evidenziato possibile legame tra siero Pfizer e Moderna con la nascita di tumori o la ricrescita di essi" - STUDIO

Un nuovo studio, condotto dal professor Ciro Isodoro dell'Università del Piemonte Orientale, suggerirebbe una possibile correlazione tra il vaccino Covid a mRNA e il nascere o il riattivarsi di tumori. Lo studio, intitolato "SARS-CoV2 and Anti-COVID-19 mRNA Vaccines: Is There a Plausible Mechanistic Link with Cancer?”, si interroga sulla possibile correlazione tra i sieri Pfizer e Moderna a tecnologia mRNA e insorgenza tumorale, esponendo "il punto di vista del patologo cellulare" e discutendo dei "molteplici meccanismi possibili attraverso i quali il virus e il vaccino anti-COVID-19 a mRNA potrebbero favorire la tumorigenesi".

Vaccino Covid a mRNA, "evidenziato possibile legame tra siero Pfizer e Moderna con la nascita di tumori o la ricrescita di essi" - STUDIO della UPO

"È stato anche ipotizzato che lo SARS-CoV-2 stesso o i vaccini a mRNA anti-COVID-19 possano aver contribuito alla ricomparsa o al peggioramento clinico di alcuni pazienti oncologici, dato l’elevato numero di infezioni e vaccinazioni ripetute in un breve periodo", si legge nelle prime righe dell'abstract.

"Sebbene sia estremamente improbabile che il virus o i vaccini provochino eventi genotossici o una neo-cancerogenesi in tempi rapidi, è possibile che determinino effetti pro-cancerogeni non genotossici attraverso un’eccessiva risposta infiammatoria, l’alterazione dell’omeostasi immunitaria, la stimolazione della proliferazione cellulare o l’indebolimento dei meccanismi di risposta allo stress e di riparazione del danno cellulare. Tali alterazioni potrebbero favorire la ricrescita di micrometastasi dormienti o la recidiva di malattia residua minima".

"Un simile effetto dannoso potrebbe derivare da una sinergia tra virus e vaccino, soprattutto negli individui più volte infettati e vaccinati", precisa poi lo studio, indicando come "plausibile" una correlazione "maccanicistica" tra vaccino Cvodi mRNA e aumento delle cellule tumorali.

Lo studio del ricercatore dell'Università piemontese si aggiunge a tutta una serie di studi fatti in merito alla correlazione tra vaccino Covid e aumento dei tumori, e più in generale agli effetti avversi causati dai sieri.

Il Giornale d'Italia è anche su Whatsapp. Clicca qui per iscriversi al canale e rimanere sempre aggiornati.

Commenti Scrivi e lascia un commento

Condividi le tue opinioni su Il Giornale d'Italia

Caratteri rimanenti: 400

Articoli Recenti

x