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Vaccino anticovid, governo raddoppia la copertura per i danni: ma c'è in agguato il Comma 22

150 milioni per il biennio 2022-23: non dicevano che i vaccini erano sicuri? Ma sono le manovre di un regime che, come i precedenti, gira intorno all'emergenza perenne come voluta da UE e OMS. Intanto le morti "inspiegabili continuano a grandinare.

09 Marzo 2024

Maha Othman

Il governo o regime Meloni non si vergogna delle proprie schizofrenie. Preciso a quelli precedenti dei quali rappresenta la continuazione nel solco dell’Europa. Ora adotta un osceno piano pandemico che è la fotocopia di quello di Speranza, poi, sgamato, lo ritira spiegando: solo una bozza, lo rifaremo. Adesso ci riprova con l’adesione al greenpass globale dell’OMS, salvo rimangiarselo allo stesso modo, con buona pace dei senatori leghisti di buona volontà come il Borghi che si avventura in spiegazioni bizantine per non dire che non possono o non vogliono fare altro. Ma insomma anche il greenpass totale globale per il momento resta in ghiacciaia o almeno così assicura il ministro Schillaci. Voi gli credete? Intanto, anche per risalire la china elettorale fattasi in salita, il governo o regime Meloni col decreto sostegni raddoppia la provvista per i lesionati da vaccino Covid. Non era una prospettiva improbabile, impossibile come fatto dire ai virologi a ore? Una vecchia legge sui guasti da vaccino del 1992, aggiornata con un fondo di 50 milioni da quello stesso che diceva non ti vaccini ti ammali muori ma che nei fatti ammette il contrario: se ti vaccini rischi e quindi lo Stato è tenuto a risarcirti. Adesso Meloni – che ai tempi taceva come gli altri sugli effetti avversi - raddoppia lo stanziamento e così fanno 150 milioni per biennio 2022-2023. ovviamente la trafila è truffaldina, tenuto anche conto dei personaggi rimasti o assurti al Ministero, all’Aifa che nascondeva gli effetti avversi e non rispondeva, imboscava le denunce e le insabbiava; la procedura ricorderà senza fallo il celeberrimo comma 22: chi ha ricevuto danni vaccinali può fare domanda, ma chi fa domanda non ha ricevuto danni vaccinali.

Insomma la cara vecchia prova del diavolo, che però, per mille ragioni mille volte esposte, a questo punto spetterebbe, dovrebbe spettare ai negazionisti provax: dimostrami tu che il vaccino è sanissimo, purissimo, lievissimo. Ma non possono perché non possono, perché ormai sono e siamo seppelliti da studi, paper, statistiche, relazioni, pubblicazioni che dimostrano il contrario e lo dimostrano in punta di scienza. Così che non rimane a costoro di augurare di “tirare le cuoia” ai rompicoglioni come il sottoscritto, che si ostina a raccontare di sé e degli altri lesionati, oppure a metterla sul “potere reticolare” di Michel Foucault: “Qui comando io e si fa come dico io”.

Già, ma succede quanto segue: che muore a 51 anni un celeberrimo filosofo esperto di estetica ed epistemologia, professor Lorenzo Lattanzi, cattedre un po’ dappertutto in Europa tra cui la Sorbona parigina, “dopo una breve malattia” che nessuno specifica, quindi turbocancro come lo chiamano oggi per dire quei tumori fulminei e fulminanti saliti dalle dosi. Ho trovato un articolo sconfinato sul Resto del Carlino e nessuna notizia, ecco come informano: “Lattanzi. La malattia, scoperta appena tre mesi fa, è stata più forte della sua voglia di restare aggrappato alla vita che per professione non ha mai smesso di indagare. Lascia due fratelli, Daniele e Alessandro che come lui divideva la sua vita tra Pesaro e l’estero. Lo strazio degli amici in tutto”. Sembra roba uscita dai necrologi dell’Ottocento. Lattanzi era di Pesaro; ad Ascoli altra morte “improvvisa”: una “mamma di 49 anni”, nel sonno, trovata dal marito nel letto, Catia Cesidia Cerini, commessa in supermercato, “Il tentativo di rianimarla è stato vano: i soccorsi non hanno potuto fare altro che constatare il decesso della donna”. Amen. “Amata e benvoluta da tutti, famiglia devastata dal dolore”. Ma nessuna informazione, come per i manifesti funerari dove si dice: è improvvisamente mancato ai suoi cari… Poco più giù, a Pescara, una donna va dal fratello per dirgli che è morto l’altro loro fratello, ma trova stecchito anche lui. Sempre successo? No, non sempre e non così. Non morivano di botto così tanti ventenni, come Lorenzo Sabatini, da Cerreto Guidi, “è stato un arresto cardiaco imponente”, proprio così dicono, imponente, come qualcosa di enorme ma sontuoso, ma bello e invece è stato “irreversibile, gravissimo” e finalmente la spiegazione che non spiega, che spiega a metà: “miocardite”. In un atleta professionista giovanissimo e sano. Un ragazzino di 11 anni cade allo stesso modo mentre va a scuola in bicicletta. Una ex ballerina di Amici, Daniela Romano, se ne va senza ragioni note. Dice la scienziata Maha Othman della Queen’s University di Kingstone: “Abbiamo scoperto che l’adenovirus si legava direttamente alle piastrine, attivandole e quando le piastrine si attivano, si innesca la coagulazione. Quando si sono verificati i primi casi di trombosi con trombocitopenia dopo il vaccino Astrazeneca per me è stato davvero facile pensare ‘una possibilità potrebbe essere proprio l’adenovirus’”. Dice Peter Doshi, Università del Maryland: “E’ stato sbagliato presentare questi vaccini come efficaci al 95%. La scoperta del declino dell’efficacia dei vaccini nel tempo mette in crisi la narrazione di vaccini efficacissimi al 95%. Le autorità non amano la diffusione di notizie di segno opposto alla ampia raccomandazione di vaccinarsi fatta tra il 2020 e il 2021”. Queste non sono argomentazioni scientifiche sulle quali confrontarsi? No, a queste si risponde col potere reticolare della caposala o con quello verticale dell’istituzione che ti dice: se segnali non sei malato. O insultando, come faceva il provocatore Parenzo che voleva la galera e i cibi avvelenati per i “novax” e ne stanno facendo un martire in quanto contestato alla Sapienza. Da chi? Dai provax amici suoi, dai sostenitori della professoressa Di Cesare che rimpiange la brigatista Balzerani ma diceva, anche lei, che chi non si vaccinava doveva finire male, che l’unica libertà erano gli shot a oltranza, il greenpass, il lockdown sine die. La solita merda che tengono in freezer ma con una voglia matta di scongelare appena la gente si distrae.

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